Delegazione di oltre 100 amministratori italiani tra Kyiv e Kharkiv per portare un segnale di pace
JESI – Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo partirà domani per l’Ucraina per partecipare al “Giubileo della Speranza”, evento promosso dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta. Con lui una delegazione di oltre cento persone, tra cui sindaci, assessori e consiglieri comunali italiani, che farà tappa prima a Kyiv e successivamente a Kharkiv, città a pochi chilometri dal confine russo.
Secondo il presidente del movimento, Angelo Moretti, l’iniziativa nasce dalla “necessità di essere – proprio in questo momento e in quei luoghi – una presenza europea di pace”.
Dal pensiero all’azione
Nel comunicare la trasferta al Consiglio comunale, Fiordelmondo ha sottolineato la necessità di superare il semplice “pacifismo” come pensiero per abbracciare la figura del “pacificatore”, ovvero chi concretizza le idee con azioni e gesti tangibili.
La missione in Ucraina, in programma fino a domenica, si inserisce in un percorso che vede Jesi sempre più impegnata sul fronte della pace, della solidarietà e della crescita culturale.
Jesi città protagonista
Tra le iniziative recenti ricordate dal sindaco:
la partecipazione, insieme ad altri 150 amministratori italiani e stranieri, al World Meeting of Human Fraternity in Vaticano, promosso dalla Basilica di San Pietro e dalla Fondazione Fratelli Tutti;
l’adesione alla prossima Marcia della Pace Perugia – Assisi.
Sul fronte culturale, Jesi ha ricevuto il premio “Stupor Mundi” dalla città di Andria, con cui è stato avviato anche un percorso di gemellaggio. Obiettivo: creare una rete di città legate alla figura di Federico II, che includa realtà come Torremaggiore, luogo della morte dell’imperatore.
Parallelamente, il Comune ha avviato contatti anche con Pozzuoli per sviluppare legami culturali nel nome di Giovanni Battista Pergolesi, nato a Jesi e morto nella città campana.