Friday 6 June, 2025
HomeAttualitàIl “Marconi Pieralisi” vince il primo premio nazionale ai “Campionati di Automazione”

Vincente ai campionati di automazione, il sistema per la distribuzione dei trattamenti nei vigneti ideato dagli studenti della 5HM

Un primo premio a livello nazionale, ottenuto grazie all’ideazione di un sistema automatico per la distribuzione dei trattamenti necessari ai vigneti delle colline marchigiane. È l’ennesimo, importante riconoscimento, conquistato dagli studenti e dai docenti della classe 5HM dell’articolazione “Automazione” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marconi Pieralisi” di Jesi.

Si sono classificati primi in Italia alla 16esima edizione dei “Campionati di Automazione” e in una cerimonia tenutasi mercoledì 4 giugno a Casa Siemens, a Milano, dove si sono visti consegnare il premio da Raffaella Menconi, SCE Italia – Programma Education Siemens, di fronte ai rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ai responsabili dei settori produttivi della Siemens, ai docenti e agli studenti arrivati da tutta la penisola. La competizione, ormai storica, è infatti promossa da Siemens con il patrocinio di 18 partner, fra cui appunto il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ed è volta alla valorizzazione dei migliori progetti scolastici nell’ambito dell’automazione e della digitalizzazione industriale.

Nell’evento milanese, intitolato “I Protagonisti del Futuro”, erano presenti scuole provenienti da 19 regioni italiane, con ben 114 progetti in gara.

I partecipanti sono stati distribuiti in tre categorie, Junior, Senior e ITS Academy. Ogni categoria ha previsto lo sviluppo di soluzioni di automazione industriale, con un’attenzione specifica alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Il progetto presentato dal “Marconi Pieralisi” è risultato primo nella categoria Senior, dedicata all’automazione di processi industriali e urbani in ottica Industria 4.0.

Dopo la scuola jesina, completavano il podio l’IIS Galilei – Artiglio di Viareggio, risultato secondo, e l’IIS Leonardo da Vinci di Carate, terzo classificato.

Il riconoscimento per gli studenti della 5HM è arrivato dopo un lungo lavoro compiuto su un progetto, consegnato il 9 maggio scorso, che razionalizza e ottimizza il lavoro nei vigneti. Hanno utilizzato un PLC S7-1200 della Siemens che, opportunamente programmato, è in grado di dosare le quantità dei reagenti disciolti in acqua e di controllare la loro distribuzione in vigna in tempi e in modi scelti dall’agricoltore o dall’agronomo. 

Il progetto è stato molto apprezzato dalla Commissione della Siemens tanto che oltre a meritare il primo premio fra tutti i lavori presentati dagli Istituti Tecnici d’Italia, ha ricevuto anche il “Premio delle Regioni”, cioè un riconoscimento particolare che è stato assegnato all’elaborato più interessante fra quelli degli Istituti Professionali, Tecnici e degli ITS di tutte le Marche. 

Ad avere lavorato al progetto sono stati i docenti Yuri Boria, nel ruolo di mentore, Leonardo Cesaroni, come collaboratore, e gli studenti Alessio Santoni, Luca Marchegiani, Marco Stacchiotti, Mattia Renzi e Samuele Ricci.

«I ragazzi hanno davvero meritato questo importante premio – spiegano i docenti Boria e Cesaroni per il grande impegno e le competenze che hanno saputo mettere in campo. Oltre loro, vogliamo ringraziare la dottoressa Raffaella Menconi della Siemens per l’accoglienza ricevuta a Milano, la Dirigente scolastica Maria Rita Fiordelmondo per aver permesso la partecipazione al concorso e il docente Lorenzo Pianelli per il supporto offerto per la realizzazione del video di presentazione del progetto, insieme a quanti in vari modi hanno sostenuto il lavoro dei ragazzi»

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.