Saturday 18 May, 2024
HomeAttualitàIl CAG apre al parco del Vallato, nuove iniziative dal 16 aprile

Il Centro di aggregazione giovanile si sposta al Vallato, per proporre iniziative informali ai giovani, ma anche a coloro che hanno ridotte possibilità economiche, alle famiglie. Il progetto entra nell’ottica di rivalutare e rendere sicure zone critiche della città

L’amministrazione comunale da seguito ad uno step del programma di mandato, al fine di potenziare la sicurezza sul territorio, che va “oltre alle telecamere ed ai presidi – come spiega l’assessore ai servizi sociale del comune di Jesi, Samuele Animalisi è deciso di stabilire una presenza costante e qualificata sul territorio in zone che in passato sono state al centro dell’opinione pubblica e percepite come luoghi di degrado, non solo per i fatti ma anche per la percezione stessa che i cittadini hanno di questi posti“.

Ecco come nasce questa iniziativa educativa, che prevede un presidio ulteriore rispetto alla sede di monte Tabor, del Centro di Aggregazione Giovanile. Nel parco del Vallato, oltre alla casetta dei camperisti, con la cui associazione vi è un accordo di collaborazione, il CAG inizierà da domenica 16 aprile a proporre attività anche all’aperto.

Tutto sarà gestito da Asp ambito 9 e Costess, la cooperativa sociale che dal 1998 gestisce questi centri, come un punto di riferimento per le iniziative rivolte ai giovani, di prevenzione e di promozione del benessere. Oggi sono quattro in tutta la Vallesina. A Jesi appunto la sede di Largo Allende, che vede la frequentazione costante di circa 30/40 giovani tra i 14 e i 21 anni. La web radio nata nel 2006 è il fiore all’occhiello del CAG (che all’epoca ha ricevuto anche un riconoscimento ministeriale), un valido strumento educativo di taglio più professionale. “Combattiamo gli effetti della dispersione scolastica, in forte aumento col covid“, aggiunge l’assessore Animali.

La sede: sarà aperta tre giorni a settimana, con due educatori ed esperti per progetti

Il coordinatore degli educatori Doriano Pela spiega come opererà la nuova sede distaccata del Vallato: “È un luogo di educazione informale che sviluppa attività nel tempo libero. Vogliamo accompagnare i ragazzi verso attività consapevoli e responsabili ma sempre divertenti. Gli operatori giorno per giorno frequentano giovani, anche stranieri di seconda generazione, che possono avere a disposizione spazi, connessione internet e iniziative aggregative che riscuotono successo ed interesse“.
Contro la violenza, l’aggressività, in questi contesti si fa prevenzione, attraverso un dialogo continuo di consapevolezza e tanta pazienza degli operatori. “Al Vallato inizia un lavoro che parte con questi propositi. Partiremo con iniziative semplici, che coinvolgono anche i residenti della zona, come tornei di biliardino. Ci saranno attività anche per altre fasce d’età“.

Le attività a sostegno dei giovani e delle zone cittadine dimenticate

L’iniziativa del CAG prende le mosse dal report dell’indagine sui giovani e il tempo libero a Jesi, presentato lo scorso autunno, da cui erano emersi spunti interessanti.

In quest’ottica, l’amministrazione comunale ha iniziato già a rivedere alcuni luoghi che avevano ed hanno bisogno di essere migliorati e coinvolti nelle attività e nella vita della comunità, con alcuni interventi al parco della Granita ed al campo di via Asiago.

Costess rientra nel circuito Spazi Civici, con tante attività anche sportive al campo Boario e nelle palestre.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.