L’attività Endo-Epatologica di Ancona confermata eccellenza nazionale e internazionale
La 27ª edizione di “Hot Topics in Gastroenterologia”, l’appuntamento annuale organizzato dalla Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, introduce quest’anno una significativa novità: la trasmissione live dell’attività endoscopica direttamente dalle sale operatorie, con la presentazione di casi clinici complessi.
La giornata di studio, di alto profilo scientifico e dedicata alle malattie dell’apparato digerente, affianca al tradizionale percorso teorico-divulgativo una sessione operativa dal vivo. Nel corso dell’evento saranno illustrati tre o quattro casi emblematici relativi a pazienti affetti da patologie delle vie biliari, talvolta a rischio evolutivo in senso neoplastico, sottoposti a interventi endoscopici ai quali i partecipanti potranno assistere in diretta.
Accanto agli specialisti gastroenterologi, l’evento prevede la partecipazione di medici di medicina generale, oncologi, anestesisti e professionisti provenienti non solo dalle Marche, ma anche da Umbria, Abruzzo, Molise e Romagna.
L’incontro si terrà il 21 novembre, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche (polo di Torrette, edificio “Aragostina”).
“L’obiettivo è presentare alla platea le strategie più avanzate per la gestione dei casi complessi attraverso soluzioni endoscopiche innovative maturate grazie a consolidate collaborazioni internazionali” – spiega il professor Antonio Benedetti, Direttore della Clinica organizzatrice.
Si tratta di un aggiornamento annuale dell’attività terapeutica ed endoscopica svolta all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, un unicum a livello regionale ed extraregionale.
Interventi e tecniche avanzate
Il programma prevede l’esecuzione e la discussione di procedure altamente specialistiche, tra cui:
- Dissezione sottomucosa per una neoplasia gastrica localizzata;
- Ablazione per via ecoendoscopica mininvasiva di un tumore neuroendocrino del pancreas;
- Tecniche endo-epatologiche multiparametriche per la gestione di epatopatie croniche avanzate.
Le attività si svolgeranno secondo il modello “One-stop-shop”, che consente di ottenere in un’unica seduta una completa stadiazione clinica e prognostica.
“L’attività Endo-Epatologica di Ancona è riconosciuta come eccellenza a livello nazionale e internazionale” – continua il professor Benedetti –. I dati raccolti nell’ultimo anno sono attualmente oggetto di analisi all’interno del network multicentrico a cui la Clinica aderisce. Tali risultati saranno presentati in congressi scientifici e contribuiranno alla definizione delle nuove linee guida su alcuni dei principali temi dell’Epatologia, tra cui l’ipertensione portale.
Il valore del lavoro multidisciplinare
Un contributo determinante proviene inoltre dai professionisti dell’IBD Unit, impegnati nella gestione delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, sia sul piano clinico-assistenziale sia in quello scientifico.
L’intero programma congressuale riflette l’approccio multidisciplinare che caratterizza la struttura, risultato della costante collaborazione tra i diversi gruppi di lavoro nelle Riunioni Multidisciplinari (MDT). Le aree coinvolte comprendono: trapianto epatico e neoplasie del fegato; patologie epato-bilio-pancreatiche; tumori del colon-retto; tumori gastrici e della giunzione esofago-gastrica; mastocitosi sistemica; trapianto renale e gruppi dedicati a emostasi e trombosi.



