Si è conclusa con un grande successo la prima edizione anconetana del GreenLoop Festival, il primo festival artistico dedicato all’economia circolare, che ha animato il capoluogo marchigiano dal 15 al 17 novembre. Dopo le edizioni precedenti a Morro d’Alba, dove è nato nel 2021, e a Fermo, il GreenLoop ha saputo conquistare il pubblico di Ancona con una tre giorni ricca di spettacoli, mostre, laboratori e incontri che hanno unito arte, scienza e sostenibilità.
Un festival che unisce intrattenimento e riflessione
Il Festival ha affrontato temi fondamentali come la tutela dell’ambiente, il riciclo, la lotta al cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile e il risparmio idrico, declinandoli attraverso linguaggi accessibili e coinvolgenti. Secondo Marco Cardinaletti, direttore artistico e scientifico del GreenLoop, il festival non si limita a sensibilizzare chi è già attento alle tematiche ambientali, ma si propone di avvicinare anche un pubblico più ampio, stimolando nuove idee e consapevolezze.
“Portare il GreenLoop ad Ancona è stato motivo di grande orgoglio e, ora che si è concluso, possiamo dire che è stato anche motivo di grande soddisfazione», ha dichiarato Cardinaletti. Tra le novità di questa edizione, spicca il nuovo format delle Colazioni Circolari, incontri domenicali mattutini che hanno ottenuto un’ottima partecipazione, e la mostra Regenerart, che ha attratto numerose famiglie grazie alla sua capacità di coniugare arte e riflessione ecologica.
Uno dei momenti più importanti della manifestazione è stato il lancio del progetto di formazione Climattiviamoci: affrontare il clima che cambia, rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto, ideato dalla cooperativa Vitamina C, coinvolgerà 15 insegnanti di cinque istituti marchigiani e circa 300 studenti, con l’obiettivo di promuovere un patto intergenerazionale sulla crisi climatica. “Climattiviamoci è partito lo scorso luglio e si svilupperà nei prossimi due anni“, ha spiegato Caterina D’Auria, presidente di Vitamina C.
Un finale all’insegna della musica e del riciclo
Il Festival si è concluso domenica 17 novembre con un coinvolgente concerto del Riciclato Circo Musicale presso l’Auditorium della Mole. Il gruppo ha trasformato potenziali rifiuti in strumenti musicali, dando vita a un vero e proprio spettacolo di economia circolare, in cui ogni oggetto “scartato” ha ripreso vita. “Non buttate via niente… anzi, suonatelo!” è il motto del collettivo musicale, che ha utilizzato strumenti realizzati con elettrodomestici, giocattoli e materiali di recupero per regalare al pubblico un’esperienza sonora unica.
“Il GreenLoop non finisce qui“, ha affermato il direttore. “L’obiettivo è farlo crescere, coinvolgendo sempre più realtà e costruendo un evento disseminato in tutta la città“.
