Promuovere un cambiamento culturale fondato sul rispetto verso le donne: è questo il messaggio centrale emerso durante la presentazione delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il 25 novembre.
La conferenza si è svolta presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (AOUM), promotrice degli eventi insieme al Comune di Ancona, all’Assessorato alle Pari Opportunità, alla Questura di Ancona e all’Ufficio Scolastico Regionale.
Gli eventi del 25 novembre
La mattina, all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, si terrà l’incontro “Conoscere per Riconoscere – i giovani e la sfida contro la violenza sulle donne”, dedicato agli studenti delle scuole superiori. Ospite d’eccezione sarà la ginnasta marchigiana e olimpionica Sofia Raffaeli.
La sera, al Teatro delle Muse, andrà in scena lo spettacolo “Il meglio di… noi” dell’attore Marco Falaguasta: un appuntamento benefico a favore del Centro Antiviolenza del Comune di Ancona, realizzato con il contributo scientifico della dott.ssa Loredana Buscemi, dirigente della Medicina Legale di AOUM, e della criminologa Margherita Carlini.
Le dichiarazioni
Armando Marco Gozzini, Direttore Generale di AOUM, ha ribadito l’impegno dell’Azienda:
“L’inserimento del Protocollo Antiviolenza nella nostra struttura fa parte della nostra missione. Siamo stati tra i primi ad affrontare il tema anche dal punto di vista analitico. Vorremmo non dover parlare di questa Giornata, ma è necessario continuare a tenere alta l’attenzione e lavorare in rete con tutti gli enti coinvolti”.
Per il Comune di Ancona, l’assessora alle Pari Opportunità Orlanda Latini ha ricordato le origini della ricorrenza, dal sacrificio delle sorelle Mirabal (1960) all’istituzione della Giornata da parte dell’ONU (1999):
“È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere. Serve un cambiamento globale. Le iniziative organizzate ci aiuteranno a contrastare ogni forma di violenza, da quella fisica a quella economica, fino a quella sportiva, tema che tratteremo in modo specifico nell’evento della Mole”.
La dott.ssa Loredana Buscemi, Medicina Legale AOUM, ha evidenziato il valore dell’approccio multidisciplinare adottato dall’Azienda fin dal 2006 e ha richiamato l’attenzione su nuove forme di violenza, come quella sportiva, legata a pressioni su peso, alimentazione, bullismo, doping o dinamiche contrattuali.
Ha inoltre presentato i dati 2024: 8 casi di violenza sessuale, 72 episodi di maltrattamento su donne adulte e 6 casi di abusi su minori femmine.
Fondamentale anche il contributo della Polizia di Stato, come sottolineato da Margherita Furcolo, Capo di Gabinetto della Questura:
“Lotta agli abusi e prevenzione sono impegni quotidiani. Grazie alla campagna Questo non è amore possiamo incontrare sempre più giovani e lavorare sull’uso consapevole dei social. La presenza di Sofia Raffaeli, atleta delle Fiamme Oro, rappresenta un esempio potente”.
Infine, il mondo della scuola, rappresentato dalla prof.ssa Paola Romagnoli dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche: “L’educazione è la nostra arma più forte. Un’azione integrata con le altre istituzioni è indispensabile. Il messaggio di Sofia Raffaeli ha un impatto diretto perché arriva da una figura vicina ai giovani”.



