Le Marche sempre più protagoniste del cinema, l’attesa per questa nuova opera, che scava nel mondo della danza, è già palpabile
Le Marche si confermano un set cinematografico d’eccezione, e a ribadirlo è Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission: “Con quattro film in atto a maggio e ben 35 produzioni in poco più di due anni, le Marche oggi più che mai brillano sotto i riflettori del mondo del cinema”. Un entusiasmo palpabile che trova nuova concretezza nella visita al set del film “Frammenti“, opera prima della talentuosa regista Bianca Marcelli.
La splendida cornice della villa neorinascimentale Santa Maria al Poggio di Porto San Giorgio ha ospitato le riprese di questa promettente pellicola, nata da un soggetto di Dario Germani e prodotta da La Pratella 76, con la supervisione artistica di Giorgio Caporali e il prezioso contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027 Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission.
Al centro di “Frammenti” troviamo il mondo affascinante e complesso della danza, inserito in un dramma contemporaneo che esplora temi universali come l’arte, l’identità e la ricerca interiore. Il film narra il percorso emotivo e fisico di un giovane ballerino tormentato dal proprio passato. A garantire l’autenticità e la bellezza delle scene di danza è il celebre coreografo Gianluca Schiavoni, già primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, affiancato dal ballerino professionista Matteo Zorzoli.
La giovane regista Bianca Marcelli, artista poliedrica al suo debutto cinematografico, ha espresso il cuore del suo progetto: “Frammenti nasce per lanciare un messaggio ai giovani che troppo spesso inseguono i beni materiali anziché i propri sogni. Nelle Marche mi sono trovata benissimo, ho scelto le location per la loro bellezza, posti incredibili come il Teatro dell’Aquila di Fermo sono la cornice perfetta per il film e ho trovato grandi professionisti locali che hanno preso a cuore il progetto tanto quanto me”.
A dare volto al protagonista è Riccardo De Rinaldis, attore che si è distinto lo scorso anno nel ruolo di Goffredo Mameli nella miniserie Rai “Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia”. “Nel film raccontiamo il mondo della danza, poche persone conoscono quanto sia complesso e nello stesso tempo stupendo quello che c’è dietro, e mi incanta il fatto che i ballerini oltre ad essere artisti sono anche grandi atleti – ha dichiarato De Rinaldis – Romeo, il mio personaggio, è un ribelle, potente e fragile nello stesso tempo che durante il film affronta un percorso lungo e complesso”.
Al suo fianco, nel ruolo di co-protagonista, troviamo la talentuosa attrice di Montegiorgio (FM) Rebecca Liberati. “Il mio personaggio, Vittoria Pesca, appare come la ‘cattiva’ del film, poi si scopre che la rigidità e la freddezza che la caratterizzano sono dovute ad una scelta di vita che ha fatto per arrivare ai massimi livelli, parla a tutte le donne che sono riuscite a realizzare i propri sogni – ha spiegato Liberati – Lavorare nelle Marche è sempre una meraviglia, vorrei che si continuasse a lavorare tanto qui come in questi ultimi anni, oltre ad essere una regione variegata e bellissima e questo lo stanno scoprendo tutti ora, c’è un humus umano autentico che permette di vivere le cose con una profondità unica, mai trovato in altri posti, seppure io abbia viaggiato tanto”.
Un cast di talento che annovera anche numerosi attori marchigiani, tra cui Andrea Caimmi e Marco Brandizi, già apprezzati in “I Colori della tempesta” e nella fiction Rai “Costanza”, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Valentina Romani, nota per le sue interpretazioni in “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “Mare Fuori” e ora nella serie “Gerri”, Jenny De Nucci (“Pensati sexy”), Federico Russo (“I Cesaroni” e “Adorazione”) e Victor Carlo Vitale, marchigiano d’adozione, presente anche nei cast di “I Colori della tempesta” e “Blue”.
Le riprese di “Frammenti” stanno toccando diverse suggestive località marchigiane, tra cui Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena e, naturalmente, Porto San Giorgio, con un focus particolare sul maestoso Teatro dell’Aquila di Fermo, uno dei più imponenti e prestigiosi esempi di teatri settecenteschi italiani. Un ulteriore elemento di valore è il coinvolgimento di numerosi professionisti e capi reparto residenti nella Regione.
“’Frammenti’ ha il suo cuore nella provincia di Fermo con una co-protagonista marchigiana, la nostra Rebecca Liberati insieme ad altri attori professionisti locali, che si avvale per il 70% di maestranze della nostra Regione – ha sottolineato con orgoglio Andrea Agostini – Una grande soddisfazione poter mostrare i nostri luoghi, le nostre dimore storiche come Villa Santa Maria al Poggio e soprattutto il Teatro dell’Aquila, dove il film trova la sua scenografia naturale che per l’occasione diventa una favolosa vetrina internazionale”.
La trama del film ruota attorno a Romeo, un giovane ballerino romano di 23 anni, ribelle e appassionato, che lascia la capitale per inseguire il sogno di entrare in una prestigiosa compagnia di danza diretta dalla celebre étoile Vittoria Pesca. Dopo aver superato le audizioni a Fermo, Romeo incontra Ele, una ragazza magnetica, con cui nasce un legame intenso. Tuttavia, la scoperta di un segreto sconvolgente lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue certezze.
A testimoniare l’importanza di questa produzione per il territorio, erano presenti sul set l’assessore al Turismo del Comune di Porto San Giorgio Gianpiero Marcattili e l’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti. “Ringrazio il presidente Agostini che è riuscito a portare l’attenzione del mondo del cinema sulle bellezze di Porto San Giorgio, e così come è successo per il film ‘Frammenti’, siamo pronti ad accogliere con piacere tutte le produzioni che vogliono girare nelle nostre splendide location” ha concluso l’assessore Lanciotti.
Con “Frammenti“, le Marche si confermano non solo uno scenario di rara bellezza, ma anche un vivace polo di creatività e professionalità nel panorama cinematografico italiano. L’attesa per questa nuova opera è già palpabile, promettendo di regalare al pubblico emozioni intense e uno sguardo inedito sul mondo della danza.


