Friday 17 May, 2024
HomeAttualitàFestival Stupor Mundi, Fiordelmondo: “Nessun bando per l’assegnazione”

Il sindaco di Jesi: “Siamo in dialogo con Ancona”

Come anticipato qualche giorno fa, Ancona ospiterà il Festival Stupor Mundi, dedicato alla figura di Federico II. Già annunciata la scorsa estate dal Sindaco Daniele Silvetti tra gli eventi culturali della città dorica in programma per il 2024, l’iniziativa nasce per approfondire la figura dell’imperatore da un accordo quadro che la stessa Regione Marche ha stipulato con la Regione Campania e le due Università, quella di Napoli, intitolata a Federico II, e la Politecnica delle Marche.

A fare scalpore però non è tanto il progetto che dà rilievo ad un personaggio parte dell’identità della terra marchigiana, piuttosto la scelta della location che ospiterà il Festival che ha visto il capoluogo regionale prevalere su Jesi, città natale dell’imperatore.

Il gruppo consigliale Per Jesi è intervenuto chiedendo al primo cittadino “spiegazioni dell’incresciosa esclusione” e sottolineando la mancata tempestività da parte dell’amministrazione nel partecipare ad un bando per il “finanziamento di 80.000€” messo a disposizione dalla regione Marche per “l’organizzazione del festival incentrato sulla storica figura dell’imperatore svevo”.

Dal palazzo comunale la risposta dell’amministrazione jesina che, in una nota stampa, chiarisce: “l’assegnazione di risorse per organizzare un Festival sullo Stupor Mundi non proviene da alcun bando, come qualcuno in maniera strumentale intende far credere per creare una polemica che nasce priva di qualsiasi presupposto. È piuttosto una decisione unilaterale della Regione, assunta senza coinvolgere minimamente il Comune di Jesi che ha dato i natali a Federico II e che qui ospita sia un museo, sia un centro studi, sia una Fondazione a lui dedicati“.

Ritenendo che la città di Jesi debba necessariamente essere coinvolta in un progetto che riguarda la sua identità storica – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Fiordelmondoho preso contatti con il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, al quale ho manifestato l’opportunità di creare una sinergia culturale e istituzionale, raccogliendo dallo stesso, e di questo lo ringrazio, piena disponibilità ad un sereno ed approfondito confronto in grado di dare all’iniziativa un respiro di valore in un contesto territoriale ampio, come del resto la stessa figura di Federico II – che non conosceva campanili e steccati – suggerisce”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.