Riconfermato anche per il 2024 il Piano freddo messo in atto dal Comune di Falconara Marittima e da tutte le associazioni aderenti. Il protocollo era stato sottoscritto nel 2017 e da allora i partecipanti si impegnano ogni inverno ad allestire e gestire appositi locali per accogliere persone senza dimora. I posti letto si trovano nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia San Giuseppe in Via Friuli.
A dicembre, è stata effettuata una riunione fra i responsabili delle associazioni per delineare eventuali modifiche organizzative rispetto allo scorso anno e valutare il numero di ospiti che è possibile accogliere. Per il 2024 fanno sapere gli organizzatori, si è saliti ad 8.
Ad inizio gennaio poi, i volontari delle diverse realtà dei gruppi Agesci Falconara 1, 2, 3 e Ancona 6, FSE Scout Castelferretti, Azione Cattolica, Masci Falconara, RiBo – Unità di Strada, Tenda di Abramo OdV e Parrocchie Ss Rosario e San Giuseppe e privati cittadini si sono incontrati per confrontarsi e discutere gli aspetti pratici. Ciò che emerge ormai dall’esperienza consolidata negli ultimi sette anni, è la forte necessità e difficoltà a reperire “posti letto al caldo” per le persone altrimenti costrette a dormire all’aperto (RiBo – Unità di Strada, Tenda di Abramo OdV, che si occupano tutto l’anno di accoglienza, vivono una cronica carenza di servizi per le persone senza dimora, veramente troppo “invisibili”).
Nel fine settimana del 13 e 14 gennaio i locali sono stati preparati, anche grazie ad un gruppo di catechismo delle medie che ha fatto i letti mettendo lenzuola e coperte, già pronte, sopra i materassi e le reti, tutte numerate da n. 1 a n. 8. Da lunedì 15 gennaio i locali riscaldati potranno iniziare ad accogliere ospiti.
Da quest’anno, è stato creato un apposito sito internet dove i volontari si registrano per regolare i turni di assistenza. Si sono potuti realizzare inoltre, grazie ad una consolidata progettualità e collaborazione con ATS 12 che ha provveduto al reperimento di una parte determinante dei fondi, il servizio docce e lavanderia e la possibilità di un’accoglienza presso strutture alberghiere a pagamento e rimborso delle spese di pulizia e utenze per i soggetti che hanno messo a disposizione i locali (grazie alla disponibilità dei finanziamenti dei comuni del territorio appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale 12).