Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàFai d’autunno, centinaia di visitatori a Jesi per le “stanze segrete di Betto Tesei”

Tra le decine di dimore storiche, piccoli borghi, luoghi custodi di cultura proposti dal Fai per le Giornate d’autunno 2023, vi erano anche le “Stanze segrete di Betto Tesei“, nel cuore di Jesi.

L’apertura del sito, promossa e curata dal locale gruppo Fai Jesi e Vallesina insieme all’amministrazione comunale ha riscosso notevole successo, incuriosendo circa 750 visitatori.

Il percorso, guidato dagli studenti del Liceo Classico V. Emanuele II in veste di “ciceroni”, è iniziato dal piano nobile dalla Galleria degli Stucchi – luogo significativo per introdurre alla conoscenza della storia di palazzo Pianetti Tesei.

Al cuore della visita, le “Stanze segrete di Betto Tesei“, delle quali sono state evidenziate la struttura architettonica, gli arredi, le peculiarità artistiche e mostrati i dipinti realizzati nella prima metà del ‘900 da Betto Tesei, antenato dell’omonima famiglia che ancora risiede nel palazzo.

Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per la migliore riuscita delle Giornate FAI d’Autunno – ha commentato l’arch. Marta Amata, coordinatrice del Gruppo FAI Jesi e Vallesina – in particolare il personale della Pinacoteca civica, gli 80 alunni del Classico, gli insegnanti, a partire dalla prof.ssa Lucia Zannini che ha coordinato il progetto, ed i genitori che hanno avuto la pazienza di aspettare i figli fin oltre le 19.30 per permettere ai tanti presenti, purtroppo non tutti, di visitare le sale. Un pensiero di gratitudine alla famiglia Tesei ed in particolare ad Aristide che, con grande disponibilità, ha permesso l’accesso alle stanze, prestandosi anche ad una video-intervista che è stata proposta ai visitatori”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.