Thursday 29 May, 2025
HomeAttualitàEsempio di onestà a Jesi: ritrova portafoglio con 600 euro e lo restituisce

L’uomo, che ha ritrovato la legittima proprietaria tramite la polizia locale, ha anche rifiutato la ricompensa offerta per il gesto

Un gesto di grande senso civico ha rallegrato i giorni scorsi il centro storico di Jesi. Un uomo, residente in città e sulla cinquantina, ha ritrovato un portafoglio contenente ben 600 euro in contanti e lo ha prontamente consegnato alla Polizia Locale, che è riuscita a rintracciare e restituire il maltolto alla legittima proprietaria.

L’episodio si è verificato durante la normale attività di controllo di corso e strade limitrofe. Gli agenti della Polizia Locale sono stati avvicinati dall’uomo che, con esemplare onestà, ha consegnato loro un portafoglio rinvenuto sul cruscotto di una Mercedes parcheggiata in Piazza Pergolesi. Al controllo, gli agenti hanno riscontrato la presenza di circa 600 euro in contanti e i documenti di una donna jesina di 66 anni, che con tutta probabilità aveva appoggiato il portafoglio sulla vettura dimenticandosi poi di riprenderlo.

Dalla foto presente sul documento, la proprietaria è stata immediatamente riconosciuta dagli agenti, che l’hanno raggiunta poco distante, ancora nei paraggi, per riconsegnarle quanto incautamente dimenticato. La signora, visibilmente sollevata e grata per la restituzione, ha tentato di offrire qualche decina di euro all’uomo in segno di riconoscenza. Tuttavia, l’onesto ritrovatore ha rifiutato con garbo l’offerta, dimostrando un’integrità e un altruismo che vanno ben oltre il semplice dovere civico. Un esempio brillante che sottolinea l’importanza dell’onestà e della correttezza nella vita quotidiana.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.