Nelle Marche, sono circa 15.000 le persone affette da Epatite C. Si tratta di un’infezione cronica contratta attraverso un virus che colpisce il fegato. Molto spesso è asintomatica ma nell’80-85% dei casi l’infezione tende a cronicizzarsi sfociando nella cirrosi; fattore di rischio nello sviluppo del tumore del fegato.
Fino al 2015 in Italia questa patologia rappresentava una frequente causa di morte. Oggi, fortunatamente, sono disponibili nuove cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi. Lo screening rappresenta il modo più efficace per individuare l’Epatite C cronica.
In tale ottica, la Regione Marche sta promuovendo uno Screening di popolazione per identificare le infezioni da virus dell’Epatite C (HCV). L’iniziativa è promossa dal Ministero della salute e coinvolge i soggetti nati tra il 1969 ed il 1989 che avranno la possibilità di fare l’esame gratuito.
L’UOC Screening Oncologici dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona (AST-AN) ha provveduto ad invitare la popolazione corrispondente alla fascia di età individuata con un invito cartaceo per partecipare allo screening, inviato presso i domicili. Come accaduto presso i comuni di Cupramontana, San Paolo e Staffolo che, lo scorso 3 ottobre, hanno già effettuato una prima attività di screening nel distretto sanitario di Cupramontana.
Nell’occasione sono stati effettuati 268 prelievi e sono state inviate circa 2000 persone nella fascia d’età prevista ad una prima seduta di prelievi su prenotazione.
La seduta è stata concordata per martedì 10 ottobre dalle ore 14,30 alle ore 17.30 al Distretto Sanitario di Cupramontana in via Marianna Ferranti.