Wednesday 24 September, 2025
HomeAttualitàElezioni regionali: garantito il diritto di voto per i ricoverati negli ospedali

AST INFORMA: anche i cittadini ricoverati in ospedale o in altre strutture di cura potranno esercitare il diritto di voto in occasione delle Elezioni Regionali.

Nei giorni precedenti le elezioni, i coordinatori o altro personale di reparto diffondono ai pazienti un avviso riguardante la possibilità di votare direttamente all’interno della struttura. Chi intende usufruirne deve comunicarlo agli operatori designati e compilare un apposito modulo di richiesta, che viene poi inoltrato all’ufficio elettorale del comune di residenza tramite la Direzione sanitaria.

La raccolta delle richieste avviene di norma entro il giovedì precedente le elezioni, ma è possibile presentarla anche nei giorni successivi – fino alla domenica o al lunedì stesso – per consentire di votare anche a chi si ricovera all’ultimo momento.

Il nulla osta dal Comune

Una volta ricevuto il modulo, la Direzione sanitaria certifica l’effettivo ricovero del paziente e richiede al comune di residenza il nulla osta per consentirgli di votare nella struttura. Se non vi sono impedimenti, l’ufficio elettorale concede l’autorizzazione, indicando anche la circoscrizione di appartenenza.

Grazie a questo iter, il paziente potrà esprimere la propria preferenza in un seggio mobile al letto o in un seggio fisso allestito in ospedale, secondo le modalità stabilite dal comune competente.

Seggi ospedalieri

L’allestimento dei seggi interni, inclusa la nomina del presidente, è di competenza dei comuni, con le stesse garanzie previste per i seggi territoriali. Le Direzioni mediche, infine, certificano caso per caso la possibilità di esercitare il voto, con eventuali cautele profilattiche a tutela della salute del paziente e del personale.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.