Friday 17 May, 2024
HomeAttualitàElezioni amministrative: Chiaravalle, è dibattito “all’americana” tra i candidati sindaco

Incontro pubblico organizzato e promosso dalle associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Ancona, assieme al sindacato dei pensionati Spi. Al tavolo i candidati sindaco di Chiaravalle, al centro lavoro, sviluppo sostenibile, sanità e servizi sociali, giovani e cultura

Nella cornice della Sala della Croce Gialla, in via Fratelli Cervi, a Chiaravalle, è andato in scena, nel pomeriggio di ieri, il lungo e interessante dibattito tra i candidati sindaco della città. Il 14 maggio prossimo, infatti, la terra natia di Maria Montessori, dovrà scegliere il loro primo cittadino.

L’evento aperto a tutta la cittadinanza, organizzato e promosso da Cgil, Cisl, Uil Ancona, assieme al sindacato pensionati Spi, ha visto una grande affluenza. Al centro i candidati: Cristina Amicucci, vicensindaco, con la lista Chiaravalle Domani e nella giunta dell’attuale sindaco Costantini giunto al secondo mandato; Gianluca Fenucci con Pronti Chiaravalle, lista del centrodestra; Maria Letizia Reullo con Città in Comune, sostenuta dal Movimento 5 Stelle e Dipende da Noi; Roberto Sabbatini con Insieme per Chiaravalle, sostenuta dal Pd, ma senza l’inserimento del simbolo.

Mediatori dell’incontro le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil rappresentate da Patrizia Massaccesi, Alessandro Mancinelli e Sandro Bellagamba. La Massaccesi ha aperto l’incontro chiedendo al futuro sindaco che verrà eletto “un impegno vero in modo da poter aprire un tavolo permanente e di trattativa” solido.

Nell’introduzione della Massaccesi, quattro le tematiche che, come portavoce sindacale, ha a cuore: l’inquinamento atmosferico della città, la dura lotta alla sanità sempre più precaria, il tema del lavoro e dell’occupazione e la questione e binomio giovani – cultura. Felice dell’iniziativa con la partecipazione di tutti i candidati sindaco, la Massaccesi ha aggiunto: “Come organizzazioni sindacali unite siamo convinti che questo evento possa contribuire nel migliore dei modi a rilanciare la comunità, una comunità nuova in cui i cittadini sappiano riconoscersi, lontana da individualismo che sia rete e faccia rete“.

Alessandro Mancinelli ha poi preso il microfono iniziando con le domande. Quattro le tematiche chieste ruotanti attorno alle criticità di Chiaravalle: demografia , lavoro, sanità, cultura e giovani.

Quali misure ritenete necessarie per poter arginare e invertire il trend del calo delle nascite e dell’anzianità sempre più diffusa e in aumento?

Ad aprire il dibattito la vicesindaco, Cristina Amicucci: “La nostra città deve dare sostegno ai giovani, attivare politiche verso le famiglie e per coloro che intendano costruirsi una vita“. Sul tavolo della lista di Amicucci, ci sono idee per “riduzione del mutuo” ed “offerte scolastiche adeguate” per incentivare le famiglie ad investire sull’istruzione dei loro figli. Tanto atteso, naturalmente, anche il PNRR, con cui anche i comuni beneficerebbero: “Utilizzeremo le risorse del PNRR in modo da favorire gli anziani non autosufficienti, costruendo appartamenti ad hoc, offrendo assistenza sanitaria e sociale“, ha concluso poi l’Amicucci.

Focus sui giovani quello della ricercatrice universitaria, Maria Letizia Ruello: “Occorre tenerli qui, a Chiaravalle, perché facciamo sempre più fatica a farli studiare qui e rendere la città attrattiva“. Mentre sul problema demografico, la Ruello ha affermato che si tratta di un “problema legato al lavoro e all’economia“.

Concreto il candidato sindaco Sabbatini, il quale ritiene che una buona amministrazione debba “dare un aiuto concreto alle famiglie tramite l’applicazione del quoziente familiare” – imposta data ai nuclei familiari in base al loro reddito e numero di membri. “Occorre una collaborazione con il privato e le associazioni per aiutare le famiglie a pagare le rette di asilo“. Mentre sugli anziani, Sabbatini ha evidenziato la necessità di “programmi adeguati di tutela per le persone più fragili” attraverso la “costruzione di appartamenti per gli anziani non autosufficienti“.

Calo di attività economiche nel settore terziario” e “degrado della città nel centro storico” sono, invece, le principali cause di denatalità secondo il candidato Fenucci. “E’ fondamentale che Chiaravalle cresca ed inizi a pensare in modo corrispondente alla popolazioni che vi ci abita“. Mentre per quanto riguardo il concreto, Fenucci ha sottolineato il potenziamento dei “servizi per l’infanzia“, aumento dei “rapporti con associazioni sportive“, “aumento rete assistenziale per gli anziani” e programmi tesi ad “accogliere giovani coppie“.

Quali ambiti lavorativi possono essere rafforzati in modo da aumentare lo sviluppo di Chiaravalle, aumentando così l’occupazione?

Tematica centrale e di rilevanza secondo la candidata Ruello che vede “lo sviluppo sostenibile di un territorio come chiave per l’attrattività di vivere in una città“. Al centro della sua lista “la creazioni di nuovi posti di lavoro“, l’amministrazione comunale come “garante delle banche per favorire chi vuole prendere investimenti per aprire proprie attività“, oltre allo sviluppo di “comunità energetiche” che contribuiscano ad abbassare il costo dell’energia per le imprese. Altro importante punto il turismo: “Valorizzare il centro commerciale naturale della città“.

Impegno del comune, secondo il candidato Sabbatini, invece, dovrebbe essere quello di “alleggerire la pressione fiscale per le aziende“, contribuendo a “garantire aiuti per le piccole imprese in difficoltà“. Al centro la neo struttura Amazon imminente, vista dal candidato sindaco come grande opportunità: “Ci potrebbero essere 3000 nuovi addetti, ma va monitorata assieme al comune di Jesi. Per questo motivo Chiaravalle deve essere presente al tavolo di discussione assieme agli altri comuni coinvolti. Amazon influirà sulla qualità dell’aria, sulla sostenibilità, ma va regolamentata“, ha concluso poi Sabbatini.

Primo dito accusatore contro l’attuale amministrazione è quello del candidato Fenucci affermando l’attuale comune di “mancanza di trasparenza“. Focus, invece, dato all’importanza del settore terziario e alle politiche di incremento della popolazione: “I commercianti che fanno vivere il centro urbano sono eroi e per questo vanno agevolati economicamente“. Mentre sul turismo, Fenucci pensa che “ci possa essere sicuramente un turismo legato alla Montessori, all’abbazia circestense, ecc“.

Microfono ritornato poi in mano alla candidata Amicucci che ha risposto agli altri candidati. Sul turismo la lista Amicucci punta ad un “turismo culturale, partendo dalla casa Montessori, abbazia, manifattura tabacchi“. Obiettivo è quello di trasformare questi luoghi per “attrarre turisti ed incrementare la cultura“. Riguardo ad Amazon, invece, “non mi piace il tipo di commercio che fanno, ma ci sono sicuramente possibilità di lavoro, ma occorrono contratti adeguati e non precari“, ha affermato Cristina Amicucci.

Quale ruolo immaginate per il comune per garantire la massima efficienza delle strutture sanitarie, e come si possa organizzare la sanità dei cittadini assieme ai servizi sociali?

Ci sono problematiche nella sanità che vanno sicuramente migliorate“, ha sottolineato il candidato Sabbatini. E concretamente parlando, Sabbatini ha affermato: “Interventi diretti non si possono fare, ma il comune può e deve fare pressione politica“. Mentre sulla struttura ospedaliera chiaravallese, Sabbatini ha aggiunto: “E’ un ospedale della comunità. Occorre fare gioco di squadra con gli altri politici. Sicuramente uno sportello per il cittadino può essere d’aiuto“.

Stesso pensiero sul rafforzamento del settore sanitario, quello del candidato Fenucci. “Occorre rivitalizzare e rendere di nuove operative le strutture sanitarie, in coordinamento con i grandi centri regionali. Chiaravalle deve diventare centro della medicina specialistica ambulatoriale con strumenti adeguati ed efficienti“. Sanità sicuramente al primo posto secondo il candidato del centrodestra il quale ha affermato che, se necessario “batterà i pugni sul tavolo della regione“.

Di pensiero opposto alle critiche mosse dagli altri candidati verso le criticità sanitarie, è quello della vicesindaca Amicucci: “L’amministrazione comunale è stata sempre presente in ospedale“. Fiducia è riposta sempre nel PNRR con cui “verranno fatti miglioramenti“. La Amicucci ha poi sottolineato la difficoltà di un dialogo sulla regione per quanto riguarda i problemi sanitari: “C’è stato sempre disinteresse della regione verso l’ospedale anche se lo abbiamo sempre portato all’attenzione“.

Discorso maggiormente generalista quello della candidata Ruello che vede nella sanità “una sconfitta per tutti. I comuni sono stati svuotati del loro potere e dovrebbero riappropriarsi dei loro soldi“. Ulteriore questione sollevata dalla Ruello è quella dell’elevato rischio ambientale: “Chiaravalle ha purtroppo questo triste primato. Il nostro ospedale potrebbe trovare una ragione in più per rimanere efficiente e all’avanguardia contro certe patologie, facendo anche rete con comuni limitrofi“.

Come pensate di realizzare e sostenere politiche territoriali che rendano attrattiva la città per i giovani?

Per i giovani la situazione è preoccupante – sostiene Fenucci – a Chiaravalle c’è assenza di luoghi di intrattenimento per ragazzi. Occorre creare luoghi di aggregazione, dove si possano fare eventi e feste a tema“. Impulso dato alla proloco in modo da favorire l’integrazione dei più giovani. Mentre per quanto riguardo la cultura, il candidato Fenucci crede nell’importanza di “rassegne teatrali ed artistiche. La cultura deve essere fruibile e assumere forme e rappresentazioni che i giovani sentono più vicine“.

Anche secondo la candidata Amicucci la cultura è un fattore da sviluppare, soprattutto nei più giovani: “Abbiamo una consulta dei giovani, crediamo nella cultura musicale giovanile. Sono state anche organizzate iniziative green“. Amicucci ha poi sottolineato il grande impegno dell’amministrazione nel “mettere a disposizione tutto quello che è nelle nostre disponibilità per rafforzare una cultura artistica e musicale“.

Stesso pensiero quello della candidata Ruello che vede nella comunicazione con i giovani un punto di estrema forza. “Occorre partire dalle realtà culturali e sportive. Il comune deve potenziare la messa in rete e offerta di tanti sport diversi, facendo anche rete con i comuni limitrofi“.

Chi vede Chiaravalle come città giusta per favorire il binomio cultura – giovani, è il candidato Sabbatini: “Occorre ricercare spazi per i nostri giovani. Servono fatti ed esempi, il comune deve fare la sua parte“. E riprendendo gli ideali Montessori, Sabbatini ha aggiunto: “Il giovane deve essere messo al centro del progetto. Occorre ascoltarlo, sponsorizzare le sue idee“.

Conclusione

A conclusione del dibattito, la parola è ritornata a Patrizia Massaccesi la quale, nonostante delusa dalla mancate parole dei candidati riguardo un tavolo permanente di trattativa con le associazioni sindacali, ha tenuto a sottolineare come “la volontà delle buone idee debbano essere sempre valorizzate. Non vale il colore politico, ma il bene della città“.

Incontro piacevole, all’insegna di un sano dibattito democratico, con botta e risposta da parte di tutti e quattro i candidati sindaco della città. Alcune critiche sono state mosse contro l’attuale amministrazione, ma a vincere è stato l’aperto dialogo. Chiaravalle aspetta le sue elezioni per scoprire chi sarà il primo cittadino.

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.