Tuesday 17 June, 2025
HomeAttualitàÈ la Notte prima degli esami, a Pianello Vallesina l’abbraccio dei maturandi

Martedì 17 giugno al Chiosco La Fornace, i maturandi cantano insieme prima di affrontare l’esame più atteso

La notte più carica di attese, paure, sogni e adrenalina prende vita martedì 17 giugno alle ore 21:00 nel cuore verde del Parco di Via San Pietro, accanto al Campo Sportivo e a Villa Salvati. Lì, presso il Chiosco La Fornace, si raduneranno tutti i maturandi degli Istituti Superiori di Jesi per vivere insieme un momento simbolico e carico di emozione: cantare in coro “Notte prima degli esami”, l’inno generazionale firmato da Antonello Venditti.

L’iniziativa, nata da un’idea di Mirco Cerioni con Le Bollicine e realizzata in collaborazione con tutte le scuole superiori jesine ed il Chiosco La Fornace, vuole essere un modo per abbracciare idealmente i ragazzi alla vigilia dell’esame di maturità, tra musica, parole e un pizzico di leggerezza.

Un brano diventato rito collettivo

Scritta da Antonello Venditti oltre quarant’anni fa, nel 1984, “Notte prima degli esami” nasce come lato A di un 45 giri che include anche “Ci vorrebbe un amico”. In breve tempo, diventa molto più di una semplice canzone: si trasforma in un vero e proprio simbolo di passaggio all’età adulta, cantato ogni anno da migliaia di studenti alla vigilia della maturità.

Il brano racconta con grande sincerità l’attesa, le speranze, le paure e il senso di comunità vissuti da chi si affaccia per la prima volta a una prova importante. Nei versi si intrecciano storie personali e riferimenti sociali, con immagini che cristallizzano l’Italia degli anni Ottanta: dalle “bombe delle sei che non fanno male” (eco degli anni di piombo e della tensione politica) agli “aerei tra New York e Mosca”, simbolo della Guerra Fredda.

Ma il cuore della canzone resta nei volti degli amici, nei “quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla”, nella luna che “sembra strana” e nella sensazione, tutta adolescenziale, di avere il diritto a vivere intensamente una notte unica. Una notte di passaggio, che ci riguarda tutti, ieri come oggi.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.