Thursday 21 November, 2024
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Il 2 e 3 novembre teatro cinema danza e creatività digitale alla Mole Vanvitelliana di Ancona per Cinematica Festival, il festival internazionale dedicato all’immagine in movimento

Un week end di grande teatro, danza, arti visive e creatrività digitale alla Mole Vanvitelliana di Ancona per l’11esima edizione di Cinematica, il festival internazionale dedicato all’immagine in movimento, con un cartellone multiforme intorno al tema 2024 “Morir dal ridere”. Laboratori per bimbi e famiglie (per la sezione “Cinematica kids”) e numerosi spettacoli, concerti e cortometraggi d’autore vanno in scena per una proposta no-stop dalla mattina di sabato 2 novembre a domenica 3 novembre sera.

Sempre alla Mole, proseguono le mostre di Cinematica: nell’aula didattica Museo Omeroc’è la mostra di videogiochi d’epoca “Arcades videogames” a cura di 8 Bits Inside, in Sala Boxe c’è “Pulcinella Segreto – illustrazioni inedite di Mauro Evangelista” con le opere di uno dei più grandi illustratori marchigiani, tre volte Premio Andersen, creatore, recentemente scomparso, del più importante Master di Illustrazione italiano, “Ars in Fabula”. Parallelamente, alla Galleria di arte contemporanea di Palazzo Pianetti a Jesi, si può ancora visitare la mostra “Cinque variazioni su schermo”, la prima personale dedicata a Donato Sansone – tra i più celebrati autori italiani di cortometraggi, videoclip e animazioni – a cura di Bruno De Marino.

Il programma

Sabato 2 novembre, si inizia al Caffè Auditorium ore 11 con la conversazione sui temi del noir e dell’humor dal punto di vista femminile, protagoniste la scrittrice e umorista Lia Celi, e la giornalista Silvia Veroli. Autrice di satira, per sei anni ha fatto parte della redazione di “Cuore”. Ha scritto anche per “Smemoranda”, “Avvenimenti”, “Sandokan”, “Insieme”, “Gulliver” e “Specchio” della “Stampa”. È stata uno degli autori del programma satirico di Raidue Pippo Chennedy Show e ha collaborato alle trasmissioni radiofoniche di RadioRai.

Tra le proposte della giornata, ci sono le lezioni di danza Krump con Mowgli e in collaborazione con Arcopolis, grazie al quale grandi (dalle ore 12, Sala Boxe) e bambini (dalle ore 15, sede Arcopolis agli Archi), possono avvicinarsi, divertendosi, ad una danza urbana, libera e potente, nata tra le strade di Los Angeles, per esprimere e trasformare le emozioni in movimento.

Per la sezione Kids, alle ore 15,30 nell’aula conferenze del Museo Omero, c’è il laboratorio “LOL il potere della risata” per bambini dai 6 ai 10 anni con la play coach Lucia Berdini, ideatrice di Playfactory, per scoprire come la risata e il gioco possano diventare strumenti potenti per migliorare la comunicazione e la complicità in famiglia (evento sold out). Da non perdere alle 17,30 stesso luogo il talk “Play the game” sull’importanza e i pericoli del gioco e dei videogiochi, con Lucia Berdini play Coach e ambasciatrice della Risata nel mondo, con l’esperto dei fenomeni in rete Paolo Nanni di Rete Educazione Digitale, e con lo streamer Nefastone che porta contenuti videoludici sulle piattaforme social.

Alle ore 19, in Sala Boxe, va in scena “Il Teatropostaggio da un milione di dollari”, produzione Malte, vincitore di Residenze Digitali 2023, con la regia di Giacomo Lilliù e la drammaturgia di Pier Lorenzo Pisano. La performance – un’improbabile riscrittura digitale di Goldoni – si svolge su due piani, quello della realtà e quello virtuale su Telegram, per tradurre in drammaturgia lo shitposting vale a dire il deragliamento di una discussione virtuale con contenuti inappropriati.

Alle ore 21,30 in Auditorium l’appuntamento è con “Il cine-concerto della felicità”, proiezioni, musica e conversazioni a cura di Andrea Satta (Têtes de Bois) e Agostino Ferrente (regista de “L’Orchestra di Piazza Vittorio” e “Le cose belle”), con i corti “Alfonsina e la bici” (Ita 2010) e “Coupon – Il Film della Felicità” (Ita 2023).

Domenica 3 novembre per la sezione kids ci sono due laboratori: nel Foyer dell’Auditorium c’è quello sul clown teatrale “Nasi comunicanti” con Andrea Bartola (evento sold out). All’Aula Didattica del Museo Omero c’è il laboratorio sulle emozioni “Ridere è una cosa seria” di Dodo Lab, dalle ore 15.30 alle 16.30 per bambini dai 3 ai 5 anni, e dalle 16.45 alle 17.45 dai 6 ai 9 anni.

Alle 17,30 in Auditorium, appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dalla coreografa Emma Cianchi, dal regista Agostino Ferrente e dalla ricercatrice indiscipline dello spettacolo Letizia Gioia Monda. La competizione ha raccolto quasi 150 progetti da tutto il mondo dedicati all’esplorazione del lato tragicomico della vita, alla qualità ironica, divertente, ma anche grottesca del comportamento e degli eventi umani. Il pubblico è chiamato a votare il video preferito, conducono in modo semiserio NIBA e Andrea Bartola.

Il Festival si chiude con due spettacoli in collaborazione con Amat. Alla Sala Boxe, ore 19, c’è “Gianni”, ispirato alla voce di Gianni Pampanini, di e con Caroline Baglioni e con la regia Michelangelo Bellani. L’opera teatrale, pluripremiata (premio Scenario per Ustica 2015, In-Box Blu 2016, premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria2017) prende spunto dal ritrovamento di una traccia audio originale, testimonianza di un’esistenza spezzata, e diventa un lavoro sulla memoria individuale capace di creare uno spazio di comprensione ed empatia che scuote lo spettatore.

A chiudere Cinematica 2024 sarà Arianna Porcelli Safonov (ore 21,30, Auditorium), storyteller e autrice di testi satirici che hanno fatto il tutto esaurito sui palchi di tutta Italia: “Gli sforzi inutili con cui la vita imita l’arte” è un monologo sul mondo dell’arte contemporanea che mette sul tavolo l’esperimento di emarginazione del fruitore finale che viene considerato troppo normale per la comprensione dell’espressione artistica e dalla sua distribuzione, come se la normalità fosse una malattia.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.