Dal Liceo Vittorio Emanuele II alla capitale irlandese: un’immersione nella lingua inglese e nell’innovazione digitale grazie alla mobilità Erasmus+
Un gruppo di 11 docenti e la Dsga ( la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi) del Vittorio Emanuele II di Jesi hanno preso il volo verso l’Irlanda per un’esperienza formativa intensa e proiettata verso il futuro. Dal 12 al 20 luglio, nelle aule del prestigioso Trinity College essi hanno partecipato a un progetto di mobilità Erasmus+ che ha coniugato due elementi chiave per la scuola di oggi: la lingua inglese e l’intelligenza artificiale.
Provenienti da diverse discipline – dalle materie umanistiche alle scientifiche – i docenti e la Dsga hanno preso parte a corsi specializzati per migliorare le proprie competenze linguistiche e scoprire come l’IA può essere integrata nella didattica quotidiana. In un mondo scolastico sempre più globale e tecnologico, questa esperienza rappresenta un passo avanti verso una scuola capace di parlare molte lingue, anche quelle del futuro. Proprio nello spirito dei progetti Erasmus , la partecipazione a questa esperienza della direttrice dei servizi amministrativi dimostra che tale esperienza non si concentra soltanto sulla didattica ma anche sulla formazione professionale dell’intero personale scolastico.
“È stata un’opportunità straordinaria non solo per aggiornare le nostre competenze, ma anche per offrire nuove metodologie di insegnamento ai nostri studenti”, racconta una dei partecipanti. “Studiare l’inglese in un contesto madrelingua e scoprire come l’intelligenza artificiale può aiutarci a personalizzare l’insegnamento è stata una combinazione vincente.”
Le giornate a Dublino sono state scandite da lezioni interattive, workshop tecnologici, visite culturali e scambi di esperienze con altri insegnanti europei. Il gruppo ha potuto confrontarsi con docenti di diverse nazionalità, arricchendo così il proprio bagaglio non solo didattico, ma anche umano.
Con la valigia piena di idee e la mente aperta a nuovi orizzonti, i docenti del Liceo Vittorio Emanuele II tornano a casa pronti a contagiare i colleghi e gli studenti con l’entusiasmo di chi ha confermato , anche a Dublino, che l’apprendimento non ha confini.