Nel Consiglio comunale di giovedì prossimo, un tema di fondamentale importanza per la tutela dei diritti della persona sarà al centro dell’attenzione. Il presidente del Consiglio, Luca Polita, concederà la parola al dottor Tonino Bernacconi, primario di Anestesia e Rianimazione presso l’ospedale Carlo Urbani, per un intervento sulla legge 219/2017. Questa normativa disciplina il consenso informato e l’autodeterminazione della persona in ambito sanitario, con particolare attenzione alla donazione degli organi.
La Legge 219/2017 e il diritto all’autodeterminazione
La legge 219/2017 rappresenta un pilastro della tutela della persona in ambito medico, garantendo il diritto di ogni individuo a esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari. In particolare, la normativa assicura che ogni paziente possa fornire il proprio consenso informato e stabilire in anticipo le proprie disposizioni, nel caso in cui una malattia acuta o cronica ne impedisca l’espressione diretta.
L’esperienza della terapia intensiva aperta, a cui si ispira il modello organizzativo dell’ospedale Carlo Urbani, permette ai rianimatori di instaurare un rapporto di fiducia con i familiari del paziente. Ciò facilita il rispetto delle volontà del malato, anche in merito alla donazione degli organi, un tema che continua a suscitare grande dibattito e richiede sensibilizzazione costante.
L’importanza di una riflessione condivisa
L’iniziativa del Consiglio comunale offre un’importante occasione di approfondimento su una tematica di estrema rilevanza etica e sociale. La possibilità di ascoltare il dottor Bernacconi vuole consentire ai consiglieri e ai cittadini interessati di comprendere meglio le implicazioni della legge e il ruolo fondamentale della comunicazione tra medici e familiari nei momenti più critici della vita di un paziente.