“Erano gli anni di piombo, come poi la regista tedesca Margarethe Von Trotta ebbe a definirli in un suo famoso film. Era l’Italia del terrorismo rosso; ma anche di quello nero. Erano gli anni delle “Stragi”. Erano gli anni in cui Mike Bongiorno conduceva: “Scommettiamo?” ed erano anche gli anni in cui molte persone scommettevano se sarebbero tornati a casa la sera vive!” Queste le parole di Giovanni Ricci nel ricordare l’anniversario della Strage di Via Fani, nel quale suo padre Domenico perse la vita il 16 marzo 1978, insieme ai colleghi Oreste Leonardi, Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino.
Un momento fondamentale della storia italiana contemporanea che sarà protagonista, sabato pomeriggio a Teatro Concordia. Al convegno, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per il 50esimo anniversario della costituzione della sezione locale dei Carabinieri, prenderanno parte lo stesso Giovanni Ricci, insieme ai familiari di altri caduti, e Filippo Boni, storico e autore del libro “Gli eroi di Via Fani“, edito da Longanesi nel 2018.
Il convegno, ad ingresso libero, avrà inizio alle 17.00 e si terrà a Teatro Concordia.
L’evento è parte del ricco programma di iniziative organizzato dalla Sezione App. Domenico Ricci di Cupramontana iniziato lo scorso 6 e 7 aprile con l’inaugurazione di una mostra di Calendari storici dell’Arma, l’apertura di un’esposizione dedicata agli elaborati realizzati dai ragazzi dell’Istituto comprensivo L. Bartolini e una mostra che omaggia le divise storiche dell’Arma.
Questo fine settimana, si inizierà venerdì 12 aprile con il concerto a Teatro Concordia alle ore 21.00 del Coro dell’arma di Senigallia. Continuerà sabato 13 aprile con il convegno del pomeriggio ed il concerto serale della Fanfara Allievi Carabinieri di Roma per poi terminare domenica mattina quando, dopo la Santa messa celebrata dal vescovo di Jesi, avrà luogo un corteo e la successiva inaugurazione del Monumento ai Caduti di Via Fani.