Quattro anni di sfide, progetti e inclusione per una realtà sempre più al centro del territorio
Sabato 30 novembre, presso Villa Borgognoni, si è tenuto l’8° congresso territoriale del Comitato Uisp di Jesi, un momento fondamentale per il rinnovo del consiglio direttivo e la definizione delle nuove linee strategiche. Stefano Squadroni, presidente uscente, è stato rieletto per un nuovo mandato, confermando la fiducia riposta in lui dal comitato. Insieme a lui, fanno parte del consiglio direttivo Pietro Carbone, Andrea Cardoni, Elisa Carletti, Giulia Ferretti, Leonardo Gianangeli, Giulia Marasca, Massimo Montalbini e Adriano Palmucci.
Squadroni: ” la politica doveva essere più attenta alle dinamiche dell’associazionismo”
Nel corso del Congresso, sono stati ripercorsi dal Presidente Squadroni, i quattro anni appena trascorsi, delineando un bilancio fatto di sfide complesse come la pandemia o l’aumento dei costi energetici, che hanno inciso sulle attività associative, ma anche i tanti progetti importanti per il territorio. “Parlare del Comitato Uisp Jesi è come parlare della mia vita. Ricordo i primi congressi e gli argomenti che mi affascinarono: integrazione, supporto sociale, welfare culturale. La nostra è la politica del fare, che si confronta quotidianamente con la complessità e con gli imprevisti,” ha dichiarato in apertura.
Di seguito, lo sguardo al recente passato: “il 14 novembre 2020 l’allora Presidente Conte ha relegato questo territorio nelle zone rosse ed il mondo del terzo settore è stato estromesso da tutte le misure che sono seguite. Anche il conflitto in Ucraina pesò e pesa sulla Uisp, ne sono un esempio i costi di gestione del Palazzetto dello sport, con bollette di luce e gas più care. Avremo avuto bisogno di una politica più attenta alle dinamiche dell’associazionismo aggregativo“.
“Ma le difficoltà dell’imprevisto ci hanno fatto avvicinare a problematiche nuove, dalle quali sono nati nuovi importanti progetti“, come “T’aspetto al mare” “un bagno sociale libero da ogni dinamica di mercato” o “Bagni Solaria 102“, “dove famiglie che hanno un ragazzo disabile possano sentirsi a casa propria“.
I progetti
A seguire, il Segretario generale Ilaria Burattini ha ricordato il successo delle attività estive, con il progetto “Sport, Gioco, Avventura”, un’opportunità per promuovere il benessere fisico e il divertimento tra i più giovani. Poi, protagonisti il Progetto “Balneabile” e “Primi passi” raccontati dal responsabile Pietro Carbone: “alla base vi è il pensiero psicomotorio che pone al centro l’osservazione e l’ascolto dei soggetti di cui ci occupiamo, insieme al valore del gioco ed al significato magico che esso assume per il bambino. Fondamentale per fare tutto ciò, la collaborazione tra istituzioni. Balneabile nasce nel 2021 in spiaggia e nel tempo si è evoluto con un format quotidianamente adattato ai bisogni. Nel corso dell’anno vengono svolte attività in palestra, piscina, sulla neve, giornate esperienziali e iniziative che promuovono momenti di confronto e dialogo come le Cene al buio o Sulla Sabbia“.
Sguardo al futuro
Il Responsabile della formazione e della ginnastica Terza età Luigi Centanni, ha infine richiamato gli ulteriori progetti avviati, locali e nazionali, e ricordato le importanti collaborazioni tra Uisp e realtà impegnate sul territorio come Asp, la Fondazione Vallesina Aiuta, Lions Club, Coss, Fondazione Cardinaletti o CNA, insieme a nuove sinergie come quella recentemente nata tra il Comitato e l’Università di Macerata.
Quelli che verranno, saranno “anni determinanti per mettere a terra quanto programmato e non ancora attuato” ha concluso Squadroni. “In Italia come ricordato anche dal Ministro Locatelli la scorsa settimana ci sono 13 milioni di persone con disabilità e questo rende necessarie risorse ma anche nuovi formatori che sappiano rispondere ai bisogni crescenti“. Tra gli obiettivi futuri dunque: rafforzare le collaborazioni con enti locali, accreditare la Uisp all’elenco dei formatori, ampliare le opportunità per le persone con disabilità e investire nella rigenerazione urbana per creare nuovi spazi inclusivi.