Finanziato da Sport e Salute S.p.A. con il contributo del Dipartimento per le politiche giovanili e dal Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto Di parco in parco anima la città di Jesi e cerca di aiutare i NEET. Il target, come l’acronimo di Not in Education, Employment or Training suggerisce, guarda a tutti quei giovani, tra i 15 e i 29 anni, che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione, appartenenti a gruppi particolarmente svantaggiati o provenienti da territori caratterizzati da forme di disagio diffuso di tipo culturale, sociale o economico.
L’idea è così quella di creare uno spazio civico di comunità (Play District) per promuovere attività sportive ed extra-sportive che possano coinvolgere tali giovani in quelle zone della città come i quartieri Prato e San Giuseppe delimitati da Campo Boario e Parco del Vallato.
Il progetto è stato presentato la scorsa settimana alla presenza del vicesindaco e assessore allo sport Samuele Animali, l’assessora alle politiche giovanili Emanuela Marguccio ed i soggetti partecipanti Asp Ambito 9, la capofila Polisportiva Clementina, CSI Comitato di Ancona, Nuovo Spazio Studio Danza, Talent, la cooperativa Koinè, Libertas Jesi, l’associazione Activita e Europartners.
“Il disagio giovanile si può superare solo con un lavoro concreto e con una risposta capillare sul territorio. In questo caso le attività non vogliono solo impegnare le persone ma anche farle appassionare, far nascere in loro un interesse“, ha sottolineato Samuele Animali.
Di paco in parco, per la sua ricchezza e completezza, ” è l’unico progetto della provincia di Ancona tra i 110 finanziati, dei quali solo 6 fanno parte della regione Marche” ha spiegato Marco Berzano della Polisportiva Clementina. “La sfida più grande – ha aggiunto – è proprio il target intercettato perché l’obiettivo è quello di andare verso i NEET“.
Il progetto, cerca di catturare il loro interesse attraverso lo sport e attività legate al mondo della musica, della danza, dell’arte e della tecnologia. Grazie a coloro che hanno deciso di aderire, nei parchi ma anche nella palestra della scuola Federico II e nei locali di Nuovo Spazio Studio Danza saranno organizzate delle attività gratuite di tennistavolo, street art, hip hop, parkour, calcio a 5, pallavolo, taekwondo, video making e musica rap.
Le attività inizieranno questa settimana e il progetto avrà durata di due anni. Sarà possibile iscriversi ai corsi proposti attraverso il sito www.diparcoinparco.it.