Al termine di uno scrutinio all’ ”ultima scheda” ha prevalso con 80 voti contro 72 la lista guidata da Paolo Crognaletti
Mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio si sono svolte al Circolo Cittadino di Jesi le elezioni per la nomina del nuovo presidente e del consiglio direttivo per l’anno 2024.
Contrariamente agli anni precedenti, in cui era presente una sola lista, quest’anno le liste dei candidati erano due: la prima guidata dal presidente uscente Paolo Crognaletti, la seconda da Giannetto Cardinali.
La partecipazione dei soci è stata altissima, con una adesione di 154 soci (tra quelli in presenza e deleghe) su 168 aventi diritto con una percentuale assolutamente “bulgara” del 91,6%, a testimoniare il grande attaccamento dei soci al sodalizio.
Al termine di un avvincente scrutinio all’”ultima scheda” ha prevalso con 80 voti contro 72 la lista guidata da Paolo Crognaletti.
Il neo presidente si è dichiarato ovviamente soddisfatto del risultato ottenuto, ma preoccupato per la netta dicotomia di pensiero che si è creata all’ interno del Circolo che potrebbe creare situazioni di disagio nella gestione ed ha invitato il candidato presidente dell’altra lista ad aderire al nuovo consiglio direttivo con la carica di vicepresidente.
Il Dr. Crognaletti ha confermato la sua linea di indirizzo, iniziata nel 2023, con la volontà di riportare il Circolo Cittadino al centro della vita sociale e culturale della nostra città.
Il Circolo Cittadino, originato dalla “Società di Lettura Conversazione” fondatanel 1876. Nel 1930 fu trasformato in “Circolo del Littorio”, che poi, fondendosi con il “Circolo dei Commercianti”, costituì il “Circolo Cittadino”. Alla fine degli anni ’40 la sede nel Palazzo dell’Appannaggio risultava troppo piccola e, su proposta dell’allora presidente Mariano Agostinelli, fu iniziata la costruzione della attuale struttura in via XX Settembre con la facciata caratterizzata da un bassorilievo in ceramica opera dell’artista Giovanna Fiorenzi di Marzocca, inaugurata poi il 16 dicembre 1957.
Struttura storica quindi della nostra città, che non ha corrispettivi in altre città, e che ha rappresentato per tanti anni il fulcro della vita cittadina. Al suo interno sono passati personaggi del calibro di Mina, delle sorelle Willliams, è stato il centro di tutte le attività associative, il posto di riferimento per tante manifestazioni culturali, sociali, sportive e tanto altro.
L’auspicio è proprio questo, riportare il Circolo a livello degli antichi splendori e riferimento per tutte le associazioni cittadine.
Uno dei primi atti da affrontare, fondamentale e significativo, sarà la revisione dello Statuto datato 1950, adeguandolo all’evolversi dei tempi ed al Terzo Settore. Già sono stati fatti dei passaggi per verificarne la fattibilità con notaio, avvocati e commercialisti esperti della questione. Statuto che, tuttavia, dovrà essere sottoposto all’attenzione dell’Assemblea dei Soci per l’approvazione.