Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàCaritas Jesi accoglie 27 ragazzi ucraini con il progetto di “È più bello insieme”

I ragazzi sono arrivati nel pomeriggio del 1 luglio e saranno ospitati fino al 14: tra le iniziative giornate al mare e animazione

Dal primo al 14 luglio, la Caritas diocesana di Jesi sta accogliendo trenta persone provenienti dall’Ucraina nell’ambito del progetto “È più bello insieme”, promosso da Caritas Italiana su richiesta della Conferenza Episcopale Italiana.

Aderendo all’appello di Caritas Italiana, la Caritas Jesi sta ospitando presso il centro diocesano di pastorale giovanile, Casa Crossroads, venti ragazze e sette ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni, accompagnati da tre giovani di 25 anni. Il gruppo, partito in autobus dalla Polonia è arrivato a Jesi nel tardo pomeriggio di lunedì 1 luglio.

Attività e Iniziative per i Giovani Ospiti

Grazie alla collaborazione con il Comune di Jesi e l’azienda Servizi alla Persona ASP Ambito 9, i ragazzi e le ragazze potranno trascorrere delle giornate al mare presso le colonie marine al Ciarnin di Senigallia. Le serate saranno animate da diversi gruppi diocesani, associazioni e altre realtà territoriali. Sono inoltre previste tre uscite nei fine settimana per arricchire ulteriormente l’esperienza dei giovani ospiti.

Pensiamo sia importante e significativo aiutare questi bambini e ragazzi a vivere un momento lontano dalla realtà della guerra – dichiarano Marco D’Aurizio, direttore della Caritas di Jesi, e l’operatrice Deborah Pierangelioffrendo loro un luogo sicuro e accogliente in cui possano rigenerarsi attraverso attività ludiche e ricreative. In tanti ci siamo messi a disposizione per regalare queste piccole vacanze e ci auguriamo che sia per tutti, sia per gli ospiti, sia per tutto lo staff di operatori e volontari, anche delle parrocchie della diocesi, un periodo di condivisione e di fraternità.”

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.