L’Asp Ambito 9 celebra l’importante traguardo raggiunto da Barbara Paolinelli, vice direttore dell’ente, nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un’onorificenza di grande prestigio, attribuita per il suo lavoro nel campo dell’accoglienza e dell’inclusione dei migranti, frutto di un’esperienza ventennale tra progetti ministeriali ed europei.
Carriera dedicata all’inclusione
Barbara Paolinelli è stata protagonista nel corso degli anni di numerose iniziative innovative. Tra i suoi successi più significativi spicca la creazione di uno dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), con sede presso l’Asp Ambito 9 e titolarità del Comune di Jesi. Questo progetto coinvolge 35 comuni, garantendo accoglienza a circa 800 migranti, tra adulti e minori, attraverso un sistema integrato di supporto e inclusione.
Un momento cruciale nella sua carriera è stato il suo incarico, primo caso in Italia, come commissaria straordinaria per un Centro di accoglienza delle Marche. Su disposizione prefettizia, Paolinelli ha preso in mano la gestione della struttura a seguito di gravi inadempienze da parte di una cooperativa. Questo incarico ha messo in luce le sue competenze organizzative e la sua capacità di intervenire con fermezza e sensibilità in situazioni critiche.
Il valore della collaborazione e della formazione
Nel ricevere l’onorificenza, Paolinelli ha espresso gratitudine verso le persone che l’hanno accompagnata in questo percorso. Tra queste, Simona Marchegiani, con cui ha condiviso l’incarico di commissaria straordinaria, e Franco Pesaresi, direttore dell’Asp Ambito 9, definito una figura chiave nella sua formazione professionale. Un pensiero speciale è stato rivolto ai genitori, che fin dall’infanzia le hanno trasmesso valori fondamentali come la solidarietà, la giustizia e il rispetto della dignità umana.
“Questo traguardo rappresenta il coronamento di un lungo percorso di impegno, dedizione e responsabilità verso l’accoglienza e l’inclusione dei migranti, un lavoro che porto avanti con profonda passione e senso civico,” ha dichiarato Paolinelli.
La nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana non è solo un riconoscimento personale, ma anche un tributo al valore dell’accoglienza come strumento di coesione sociale. Il lavoro di Barbara dimostra a riguardo, come la gestione oculata e il rispetto per la dignità umana possano trasformare le sfide in opportunità di crescita per le comunità.