Circa 2 mila spettatori presenti al Galà del folclore, momento clou del Festival; sold out anche nella giornata del sabato e in quella d’apertura; straordinaria partecipazione di gente alla Festa paesana e alla manifestazione di chiusura del Ferragosto.
La 50esima edizione di “Terranostra”, ad Apiro, ha avuto indubbiamente un grande successo di pubblico. Merito degli organizzatori dell’associazione Urbanitas che, sostenuti dal Comune, hanno puntato sulla qualità dei gruppi ospiti e su un ampio ventaglio di iniziative legate al Festival.
Per oltre una settimana Apiro è stata davvero la “capitale” del folclore, crocevia di culture, lingue, religioni, usanze, costumi, grazie agli oltre 200 interpreti provenienti da America, Oceania, Africa ed Europa: l’Asociacion Zorzales de Sula dall’Honduras, il Ballet Dakar dal Senegal, il Folk dance ensamble “Hora-Horita” dalla Moldova, il Ballet folklorico de la Universidad de Colima dal Messico, la “Taumata Whitireia” dalla Nuova Zelanda e il Bailey Mountain Cloggers dagli Stati Uniti. Tutti accomunati dalla passione per le loro tradizioni popolari, dal desiderio di aprirsi al mondo, spinti dal più sano spirito di amicizia e di pace.
“Questa edizione del Festival – dice il presidente dell’associazione Urbanitas, nonché direttore artistico della rassegna, Federico Ciattaglia – segna un punto fermo, sancisce cioè la consacrazione di ‘Terranostra’, la definitiva conferma che a 50 anni dalla sua nascita rappresenta una pagina importante della storia di Apiro e di questo territorio. Una realtà che nella giornata conclusiva ha lanciato anche un messaggio verso il futuro portando sul palco il Minigruppo dell’Urbanitas formato dalle nuove generazioni pronte a raccogliere il testimone per dare continuità al lavoro dell’associazione, che ha celebrato i 90 anni di attività, e nuova linfa al Festival”.
Il Minigruppo, formato da una trentina di bambini e bambine, ha entusiasmato anche le formazioni ospiti, stavolta presenti in platea assieme a tantissimi spettatori. Dopodiché, al termine della cerimonia dello scambio dei doni e dei saluti da parte del sindaco Ubaldo Scuppa e del presidente Federico Ciattaglia, i gruppi stranieri di “Terranostra 2023” hanno lasciato Apiro per proseguire la loro tournée in Italia.
Solo la “Taumata Whitireia” della Nuova Zelanda si è trattenuta in paese un giorno in più
per fare poi ritorno direttamente in patria, nella città di Wellington.