Thursday 8 May, 2025
HomeAttualitàAncona, nasce “La città dei diritti dei più piccoli”

L’ inaugurazione è prevista per venerdì 9 maggio

Cosa dicono i numeri

L’ultimo rapporto del gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 2024, ha rilevato che nelle Marche, persistono alcuni elementi da seguire con attenzione; la percentuale di persone di minore età in povertà relativa è del 21,2%, i minori in situazione di sovraffollamento abitativo rappresentano il 40,4%.

Sono poi aumentati i casi di minorenni vittime di abusi: i reati per maltrattamento contro familiari e conviventi segnalati sono 464 (secondo il precedente studio erano 375), che corrisponde all’1,84% del totale nazionale. Dal punto di vista educativo, è significativo che nella nostra regione, circa il 66% delle classi della scuola primaria statale non usufruisce del tempo pieno, registrando un divario, in negativo, della media riscontrabile nel resto della penisola, 59,3%.

Ancona si fa parte attiva

Partendo dalla considerazione di queste criticità, Ancona ospiterà una vera e propria casa dei diritti dei più piccoli. È a questo scopo che nasce il centro semiresidenziale socio-educativo “Sogni Appesi” che si propone di accogliere in forma diurna bambini e giovani che vivono temporanee situazioni di disagio in un ambiente, riproponendo il calore e l’affetto di una famiglia. La struttura che si trova in Via del Fornetto 109, sarà inaugurata venerdì 9 maggio 2025 alle 18:00. L’evento inaugurale, aperto alle autorità istituzionali, politiche, religiose, mira anche ad evidenziare la possibilità che il capoluogo dorico diventi un’autentica capitale regionale contro il disagio di giovani e bimbi.

 

Le parole della referente Martina Osimani

«L’abbiamo immaginato e realizzato come un servizio diurno, uno spazio in cui i giovani possano costruire un futuro solido, dando loro punti di riferimento, affetto e opportunità di crescita, sostenendo la loro famiglia di origine e favorendo l’integrazione con il territorio ha precisato Martina Osimani, referente della comunità semiresidenziale ogni stanza del centro ha un nome che prende ispirazione dalla montagna: come un alpinista che si prepara duramente per raggiungere la cima, così il giovane ancora adolescente s’allena alla scalata della vita, a tratti difficile ma anche ricca di soddisfazioni quando si hanno gli strumenti giusti per affrontare il tortuoso sentiero. Ogni desiderio, ogni sogno del ragazzo è anche nostro; perciò, offriamo tutta la vicinanza di cui siamo capaci, assieme all’esperienza di adulti e professionisti, affinché questi giovani non siano lasciati da soli ad affrontare il cammino di crescita, e soprattutto perché non permettano alle intemperie incontrate di distruggere le cose belle costruite o da costruire nel tempo».

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).