Lo scorso venerdì, presso la Biblioteca La Fornace di Moie, si è svolto l’incontro “Amazon, si apre il sipario – Quali aspettative?”, promosso dal Comune di Maiolati Spontini in collaborazione con la Fondazione Lavoroperlapersona ETS. L’evento ha visto la partecipazione di sindaci, rappresentanti istituzionali e delle imprese, nonché del mondo sindacale, per analizzare l’impatto che il colosso dell’e-commerce avrà sulla regione.
Investimento da comprendere e governare
A introdurre il dibattito è stato Tiziano Consoli, sindaco di Maiolati Spontini, che ha sottolineato la necessità di comprendere e governare gli effetti dell’insediamento di Amazon. “Dobbiamo essere protagonisti di questo cambiamento e portare all’attenzione della multinazionale le esigenze del nostro territorio,” ha affermato. Consoli ha richiamato l’esperienza di Rovigo, dove Amazon ha generato occupazione ma anche precarietà, ribadendo l’importanza di un “patto” tra la multinazionale, le comunità locali e le associazioni di categoria per garantire tutela dei lavoratori e delle piccole e medie imprese.
Sulla stessa linea si è espresso Gabriele Gabrielli, presidente della Fondazione Lavoroperlapersona ETS, che ha posto l’attenzione sulla necessità di ascoltare le diverse voci e mettere a confronto aspettative e criticità del territorio.
Lavoro e sostenibilità
Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, ha ribadito che un progetto di questa portata deve essere affrontato con una visione ampia: “Dobbiamo legare lo sviluppo occupazionale a quello ambientale. Jesi ha uno scalo ferroviario che entra nella struttura Amazon, potrebbe essere utilizzato anche per il trasporto di persone, riducendo così l’impatto sul traffico.” Ha inoltre evidenziato che l’arrivo di 887 nuovi lavoratori in contemporanea rappresenta una sfida senza precedenti per la zona.
Massimo Stronati, presidente di Interporto Marche SpA, ha definito l’arrivo di Amazon “un cambio di paradigma”. L’Interporto, per anni in cerca di una chiara identità, è diventato oggi un nodo strategico per la logistica internazionale. Stronati ha ricordato le difficoltà burocratiche che hanno caratterizzato la trattativa, sottolineando l’importanza dell’intermodalità ferroviaria per il futuro sviluppo sostenibile del territorio.
Parola ai sindaci del territorio
Nella seconda parte dell’evento, il dibattito si è concentrato sulle ripercussioni che l’arrivo di Amazon avrà sui comuni della Media Vallesina. Andrea Cesaroni, sindaco di Castelbellino, ha sottolineato che “Amazon porterà un cambiamento demografico significativo: nuove famiglie e giovani attratti dalle condizioni di lavoro della multinazionale.” Questo potrebbe portare benefici al mercato immobiliare, ma anche il rischio di speculazioni edilizie, con la creazione di mini-appartamenti destinati solo a dipendenti solitari.
Fabrizio Chiappa, sindaco di Poggio San Marcello, ha evidenziato che il territorio deve trasformare le sfide in opportunità, potenziando i collegamenti tra i paesi e Jesi.
Fausto Sassi, sindaco di Rosora, ha invece ridimensionato l’impatto della nuova struttura sulla sua comunità: “Il nostro modello di lavoro è sempre stato diverso. Amazon avrà un’influenza maggiore su aree più vicine all’Interporto.”