Friday 13 June, 2025
HomeAttualitàAll’Hospice di Chiaravalle arriva la Pet Therapy: animali e affetto per umanizzare la cura

Da oggi incontri bisettimanali con cani addestrati per offrire sollievo ai pazienti, alle famiglie e agli operatori. Il progetto durerà fino a dicembre

Parte oggi, mercoledì 11 giugno, all’Hospice di Chiaravalle un nuovo e significativo percorso di Pet Therapy dedicato ai pazienti, ai loro familiari e al personale sanitario. Il progetto, che prevede incontri ogni due settimane della durata di due ore, proseguirà fino a dicembre, con l’obiettivo di portare sollievo emotivo e benessere relazionale in un contesto di particolare delicatezza.

L’iniziativa mira a valorizzare il potere terapeutico della relazione tra l’uomo e l’animale: la Pet Therapy, oggi riconosciuta come intervento coadiuvante nei percorsi di cura, ha dimostrato di ridurre ansia, favorire la comunicazione e migliorare la qualità della vita, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità.

I protagonisti a quattro zampe di questo percorso saranno accompagnati da educatori e istruttori cinofili professionisti dell’associazione La Tribù dei Nasi Freddi, realtà marchigiana guidata da Cristiano Bellissimo e specializzata in interventi assistiti con animali in ambito socio-sanitario.

Il progetto è reso possibile grazie alla generosa donazione dell’associazione APS “Insieme si può fare” di Senigallia, da sempre impegnata nel sostenere iniziative solidali. Un ringraziamento particolare va alla presidente Laura Casali, per l’impegno e la sensibilità dimostrati nel rendere possibile questa attività a beneficio di chi vive l’Hospice quotidianamente.

«In un luogo dove la cura va ben oltre l’aspetto sanitario – commentano i promotori – la presenza degli animali diventa una risorsa concreta per accompagnare le persone nel loro percorso con maggiore dolcezza e umanità. È una sinergia tra competenza professionale e calore emotivo».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.