La professoressa Alessandra Marcuccini esplorerà il rapporto tra teologia e ambiente, domenica 27 ottobre alle ore 18
La Biblioteca La Fornace di Moie accoglie un evento significativo per riflettere sulla relazione tra spiritualità e ambiente. La conferenza, intitolata “Eco-teologia. Custodire la casa”, sarà tenuta dalla professoressa Alessandra Marcuccini, con introduzione di Irene Bini. L’incontro, promosso dall’Associazione culturale Magma Odv, si propone di approfondire come la tradizione cristiana e la teologia possano offrire strumenti per comprendere e affrontare le sfide ecologiche contemporanee.
Eco-teologia
Nel contesto attuale di devastazione ambientale, la prospettiva offerta dalla teologia può assumere una funzione di rinnovato valore, come spiegano gli organizzatori. L’approccio dell’“eco-teologia” invita a riscoprire il valore del mondo naturale, promuovendo una visione biblica che considera la Terra come un dono da custodire. Partendo dalle riflessioni di teologi contemporanei come Carlo Molari ed Elizabeth Johnson, Marcuccini proporrà una visione che non solo abbraccia l’armonia tra uomo e ambiente, ma invita anche alla responsabilità comune verso tutte le forme di vita.
Simboli e tradizioni riletti in chiave ecologica
La conferenza promette di offrire uno sguardo su alcuni dei simboli chiave della tradizione cristiana, interpretandoli come narrazioni dell’armonia cosmica. Secondo Marcuccini, l’eco-teologia permette di rileggere queste narrazioni come messaggi di equilibrio e rispetto verso la Terra, una visione che può orientare l’umanità verso un futuro di convivenza e responsabilità ambientale.
L’incontro alla Biblioteca La Fornace si propone così come un’occasione di dialogo e confronto, aperto a chiunque desideri approfondire il concetto di “casa comune” come una responsabilità condivisa. La conferenza si terrà domenica 27 ottobre alle ore 18.