Giornata di riprese a Jesi per i due attori protagonisti del film “Io e te dobbiamo parlare”, a Natale nelle sale
Domani, venerdì 5, Jesi sarà il set cinematografico per Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, protagonisti del nuovo film “Io e te dobbiamo parlare“, attualmente in lavorazione tra Ancona e provincia. Il celebre Palazzo Pianetti è stato scelto come una delle location per le riprese di questa commedia, diretta dallo stesso Siani, che sarà nelle sale per Natale.
Le riprese interesseranno lo scalone monumentale, la prima sala lottesca, la sala dei vasi della farmacia e la galleria rococò. Oggi è in corso l’allestimento della scenografia all’interno del Palazzo, mentre sono in vigore le ordinanze per consentire l’arrivo dei mezzi e l’allestimento della sede logistica.
Logistica e Viabilità
I camion e i veicoli della produzione sosteranno in Piazza della Repubblica, mentre una gru è stata predisposta lungo Via XV Settembre. Come già accaduto per le riprese della serie televisiva “Alex Bravo, poliziotto a modo suo”, sono state apportate modifiche alla viabilità e ai parcheggi, segnalate con apposita cartellonistica. Per i residenti, è stata riservata una fila dei parcheggi delle Conce. La temporanea sospensione della circolazione lungo Via Nazario Sauro e Via Garibaldi fino all’incrocio con Via Setificio sarà necessaria per l’uscita serale dei mezzi da Piazza della Repubblica.
Prossime Riprese a Jesi
Gli attori e la troupe torneranno a Jesi anche il prossimo 12 luglio per girare ulteriori scene nell’area del tiro a segno in Via Ricci.
“Continua per la nostra città il momento positivo di attenzione da parte delle grandi produzioni cine-televisive,” ha dichiarato l’assessore al turismo Alessandro Tesei. “Stiamo lavorando affinché Jesi e la Vallesina possano continuare su questa scia positiva anche nei prossimi mesi. Altri Comuni sono interessati ad entrare nel protocollo del cineturismo che abbiamo voluto concretizzare ed accogliamo con grande favore il fatto che il territorio sta cominciando a comprendere l’importanza di questa risorsa per una nuova forma di sviluppo turistico.”