Ancona – Prendono il via oggi, venerdì 26 settembre, i lavori per la demolizione e successiva ricostruzione di una nuova porzione della Casa Rossa di Ancona, una struttura considerata un fiore all’occhiello per la città e il territorio nel campo dell’assistenza e delle cure. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione del complesso.
I lavori procederanno per fasi. Il primo step sarà incentrato sul rifacimento della Centrale termica, che sarà realizzata ex novo in un corpo indipendente. È stato assicurato che, durante questo periodo, sarà comunque garantita la continuità della fornitura idrica, termica ed elettrica nel corpo principale della struttura, che è stato di recente oggetto di un concluso miglioramento sismico.
Demolizione e ricostruzione: nuovi servizi e armonia architettonica
La seconda fase prevede la demolizione e successiva ricostruzione del fabbricato. Il progetto architettonico è stato pensato per mantenere il medesimo ingombro planimetrico della preesistenza, in diretta connessione con il villino novecentesco, l’edificio principale del complesso.
Il nuovo volume edilizio, caratterizzato da uno sviluppo regolare e maggiore simmetria, è destinato a ospitare i nuovi servizi a supporto degli ospiti della struttura residenziale. L’impianto planimetrico sarà quadrangolare, aperto su tre lati da ampie porte-finestre per garantire luminosità e contatto con l’esterno.
Nella sezione più vicina al fabbricato maggiore, saranno creati locali accessori di servizio, tra cui un bagno a norma, un ambiente back office (lavatoio/lavanderia) e il vano di disimpegno di connessione con l’edificio storico.
Comfort e sostenibilità
Grande attenzione è stata posta alla dotazione impiantistica e alle finiture, per garantire il massimo comfort e l’aderenza alle più recenti normative. Tra le migliorie spiccano l’impianto di riscaldamento a pavimento e i nuovi impianti elettrici e speciali. Contribuiranno alla nuova immagine anche gli infissi e i pavimenti e rivestimenti in gres dalle chiare tonalità.
Il progetto non trascura le sistemazioni esterne immediatamente prossime al nuovo corpo, con il rifacimento della pavimentazione, anch’essa in gres. L’obiettivo è creare accoglienti aree di sosta esterne che si integrino dinamicamente con i nuovi spazi interni e la pavimentazione preesistente lungo il perimetro del villino.
Una Casa Rossa sempre più aperta al territorio
Questo ulteriore intervento mira a recuperare nuovi spazi, oltre quelli già destinati a sala polifunzionale, nell’ottica di favorire una sempre maggiore apertura e condivisione tra ospiti, operatori e familiari, garantendo un maggiore comfort e una migliore qualità nell’assistenza.
Il progetto generale di recupero della Casa Rossa, che sta già sviluppando proficue sinergie con famiglie, istituzioni e associazioni, non dimentica la valorizzazione degli 8 ettari di polmone verde che circondano la struttura. Questo spazio naturale vedrà una collaborazione sempre più stretta con l’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Agraria e altri enti, con l’obiettivo di fornire risposte adeguate ai bisogni nell’ambito della salute mentale e promuovere una sempre maggiore integrazione e apertura al territorio, a beneficio non solo degli ospiti della struttura, ma di tutta la comunità.