Friday 18 October, 2024
HomeAttualitàAl Cortesi di Sirolo va in scena “La Piccola Città” di Thornton Wilder

Sabato 19 ottobre 2024 alle ore 21,00 al Teatro Cortesi di Sirolo la compagnia teatrale La Piccola Ribalta di Pesaro metterà in scena lo spettacolo “La Piccola Città” di Thornton Wilder. È il primo dei sei spettacoli di teatro amatoriale che si contenderanno il primo posto del Festival Marche in Atti, kermesse regionale dedicata al teatro amatoriale Fita Marche, si terrà dal 19 ottobre al 29 dicembre 2024 al teatro Cortesi di Sirolo (AN) ed è realizzata sotto il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Sirolo (AN).

Lo spettacolo

La Piccola Città è “un prezioso inno alla vita”, un’autentica rappresentazione dell’universalità dell’esistenza umana. Si racconta la vita, nei primi del 900, degli abitanti di una piccola cittadina del New Hampshire negli Stati Uniti d’America: Grover’s Corners.
Wilder ci fa riflettere sui valori della vita umana, e non solo umana, ma anche dell’universo; ci lascia un pensiero utile e surreale per volerci un po’ più bene, rispettarci un po’ di più e capire quanta superficialità si vive. La Piccola Città è un viaggio straordinario nell’ordinario; è il tentativo di trovare un valore supremo per tutti i piccoli eventi della nostra vita quotidiana. É una pretesa, una rivendicazione, cui si è cercato di dare la massima assurdità possibile. Grover’s Corner potrebbe essere qualsiasi città o luogo di vita, sullo sfondo delle sterminate dimensioni del tempo e dello spazio.”

Note di regia

Le parole che ricorrono continuamente in questa commedia sono “centinaia”, “migliaia”, “milioni”. L’errore è cercare di “percorrere la vita” solo attraverso i numeri o il denaro, invece di approfondire le relazioni umane e i sogni in esse contenuti.
Le gioie e i dolori di Emily, le sue lezioni di algebra e i suoi regali di compleanno, che valore hanno quando consideriamo i milioni di persone che hanno vissuto, che vivono e che vivranno? Ogni aspirazione individuale a una realtà assoluta può solo essere interiore.
Ed ecco che il metodo di allestimento trova la sua giustificazione. La nostra pretesa, la nostra speranza, la nostra disperazione sono nella mente, non nelle cose, non nella “scenografia”. Un testo poetico che nella sua apparente semplicità ci riporta al sogno, alla luna, alle stelle. Cosa non facile di questi tempi. Ogni tanto, ricordarci di “viverle” queste cose, non ci farà sempre star bene, ma ci farà star meglio. Un tempo giusto, per riflettere. Ne abbiamo proprio bisogno.

I prossimi spettacoli di “Marche in Atti”

Il calendario di Marche in Atti proseguirà domenica 27 ottobre alle ore 18:00 con lo spettacolo “La pietra più preziosa” della compagnia Teatro Accademia; Sabato 9 novembre alle ore 21:00 il Teatro dei Superpoteri metterà in scena “Attori travolti da un insolito destino in un gelido inverno”, mentre sabato 16 novembre alle ore 21:00 la compagnia Recremisi presenta “I volti dell’acqua”. Domenica 1° dicembre alle ore 18:00 La Compagnia VI luglio presenterà “L’Ereditiera” e domenica 22 dicembre il Teatro Batuffolo proporrà “Che genio”. La serata conclusiva del Festival si terrà domenica 29 dicembre alle 18:00, con lo spettacolo di Massimo Macchini “Scena muta” e a seguire la premiazione delle compagnie in gara che tra i vari premi, decreterà l’accesso alla fase nazionale del Gran Premio Nazionale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) alla Compagnia vincitrice.

Info e prenotazioni 3293944326.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.