Wednesday 8 May, 2024
HomeAttualitàAl circolo cittadino la cena al buio di Uisp: “vestire i panni dell’altro per abbattere barriere”

La cena, a sostegno del progetto Balneabile. In collegamento, il campione Daniele Cassioli: “progetto importante. Lo sport non è solo quello dei campioni”

Mettersi nei panni dell’altro per vedere il mondo con occhi diversi. Una qualità fondamentale nelle relazioni umane che diventa ancor più interessante quando sono proprio quegli occhi che permettono di vederlo il mondo a non poter essere usati. Scendere così, per una sera, nel buio casa dei non vedenti. Mangiare senza guardare. Affidarsi al gusto, al tatto e all’olfatto per capire cosa si ha nel piatto. Conversare facendo attenzione al tono e alla profondità della voce di chi hai accanto.

Tutto questo è stato parte della cena che ieri sera ha animato la sala del lampadario del Circolo cittadino di Jesi, grazie al Comitato territoriale Uisp che, per il secondo anno, ha organizzato la conviviale a scopo benefico. Il ricavato della cena infatti, come spiegato dal presidente Stefano Squadroni andrà a sostenere il progetto Balneabile – ideato da Uisp e supportato anche da Asp Ambito 9 – ed in particolare una gita in barca a vela per i ragazzi che fanno parte del progetto. “Il progetto Balneabile – ha affermato – è una palestra educativa per tutti e momenti come quello di stasera sono importanti per buttar giù una barriera e capire che ci sono delle difficoltà e dei retaggi che diamo per scontati“.

Lo scorso anno, l’evento aveva previsto una cena al buio, idea nata dal dialogo con il Campione paralimpico Daniele Cassioli che aveva anche preso parte alla serata. Quest’anno, alla cena al buio con la possibilità di trascorrere la conviviale bendati si è aggiunto il format della cena con delitto, a cura della Scuola musicale Giovanbattista Pergolesi. Nel corso della cena dunque, gli ospiti, divisi in squadre, si sono confrontati con un giallo da ripercorrere ed un assassino da scoprire.

Il Progetto Balneabile nasce invece tre anni fa e poggia su un legame importante tra i comuni di Jesi, Maiolati Spontini e Senigallia, dove i ragazzi fanno attività non solo l’estate ai Bagni Solaria ma anche l’inverno con attività in palestra.

Dobbiamo comprendere il diverso guardandoci dentro – ha affermato il sindaco di Maiolati Spontini Tiziano Consoli, tra i presenti. Nelle nostre comunità nascono piccoli progetti che sono segnali importanti e vanno messi insieme per fare la differenza“. “Questa sera ho scoperto che Uisp, oltre alla parte sportiva dà origine ad un progetto molto bello che negli anni non ho avuto occasione di trovare in nessun altro contesto” ha aggiunto la consigliera regionale Lindita Elezi che ha concluso dichiarando la propria disponibilità nel supporto delle iniziative future del comitato.

In un videomessaggio anche il contributo del Presidente del consiglio regionale Dino Latini: ” Faccio i complimenti al comitato Uisp e a tutti i presenti. Fa sempre piacere vedere una comunità coesa nel perseguire uno scopo nobile. Come Regione non possiamo fare altro che appoggiare il vostro progetto e invitarvi a fare richiesta di patrocinio per il futuro”.

Infine, i saluti di Daniele Cassioli che ha chiuso la serata collegandosi con i presenti. ” È molto bello come lo sport non sia solo quello dei campioni – ha affermato. C’è tutto un mondo di persone con e senza disabilità che nell’attività sportiva trova modo di crescere e maturare. Vi invito a fare squadra e comunità intorno a progetti come questo perché ne abbiamo veramente bisogno. Le complessità sono tante ma ci sono tante strade per seguirle e lo sport è una di queste“.

Partner della serata: Marco Cascia Pasticceria, Myrto Caffè, Oltre Concept Gym, Vini Simonetti, Edoardo Dottori, Piersanti Vini, Vez Lab.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.