Circa 45 mila le persone che ne soffrono nelle Marche. Il nuovo ambulatorio del Carlo Urbani diretto dal Dott. Giuseppe Lemme
La psoriasi è una delle patologie infiammatorie cutanee più diffuse. In Italia ne soffrono almeno 2 milioni e mezzo di persone – il 2-3% della popolazione – di cui circa 45mila nelle Marche. Di questi, uno su tre soffre di una forma moderata-grave di psoriasi con un importante impatto sulla qualità di vita.
Nasce così a Jesi, all’Ospedale Carlo Urbani, un Centro di riferimento specializzato nella diagnosi e cura della psoriasi con un team multidisciplinare e terapie personalizzate di ultima generazione. È attivo il lunedì sia la mattina che il pomeriggio, il mercoledì pomeriggio ed il giovedì mattina, mentre gli ambulatori congiunti si effettuano tutti i giovedì mattina e vengono prenotati direttamente dal Centro. Per la prima visita è sufficiente l’impegnativa del medico di famiglia e la si può prenotare anche telefonicamente al Cup, mentre i controlli vengono prenotati direttamente in ambulatorio al momento della visita.
L’importanza degli ambulatori congiunti
“Molte persone considerano la psoriasi ‘solo’ una malattia della pelle. Ma in realtà è una patologia immunomediata ad andamento cronico-recidivante molto complessa – dichiara il dottor Giuseppe Lemme, direttore dell’Unità operativa complessa di Dermatologia dell’Ospedale Carlo Urbani. La sua componente infiammatoria, se non controllata tempestivamente, comporta dei danni cumulativi su diversi organi e distretti, ma può avere anche ripercussioni sulla qualità della vita causando persino disturbi come ansia, stress e depressione”.
La gravità della psoriasi dipende da una serie di fattori. Attenzione particolare va posta in caso di manifestazioni presenti sul volto, sulle mani o sui genitali, perché in questi casi è considerata una psoriasi moderata-grave, anche se l’estensione è limitata. È importante che i pazienti siano seguiti da dermatologi che lavorano presso centri di riferimento all’avanguardia dove poter accedere a tutte le terapie biotecnologiche di ultima generazione che, se assunte tempestivamente, consentono un miglioramento significativo della malattia.
All’interno del Carlo Urbani, l’aspetto più significativo del nuovo Centro di riferimento è rappresentato dall’istituzione di ambulatori congiunti con la presenza contemporanea di un team di dermatologi, gastroenterologi e reumatologi dedicati ai pazienti con comorbidità specifiche così da garantire loro una valutazione completa ed un percorso diagnostico terapeutico ottimale.
“La buona notizia è che le ricerche sulle terapie hanno fatto passi da gigante negli ultimi 10 anni – commenta il dottor Lemme – Oggi sono disponibili opzioni terapeutiche molto efficaci che possono migliorare la qualità della vita dei pazienti nel giro di poche settimane. Alcune di queste, ad esempio, si somministrano ogni tre mesi e possono aiutare ad ottenere già dopo le prime somministrazioni una pelle sana nella quasi totalità dei pazienti con risultati che si mantengono per molto tempo.”