Lo sport che unisce e riunisce: giovani in campo per affondare radici e l’inaugurazione della nuova tensostruttura nel ricordo di Giordano
Il ragazzo come un albero da aiutare a crescere forte. È così che immaginarono l’atleta coloro che scrissero lo statuto della Società Cupra Baseball nel 1982. Un atleta che affondi le proprie radici nella relazione con l’altro e non nella competizione contro l’altro. Ed il terreno per farlo, in quel caso, era la terra rossa del campo in Contrada Ripa a Cupramontana.
In 42 anni, la Società nata per far crescere giovani uomini giocando a baseball ha fortificato le proprie radici nella comunità cuprense, diventando una seconda famiglia per generazioni di giovani. Dentro ci hanno giocato padri passando il testimone ai loro figli e la continuità è diventata alleata di successi sportivi. Anche Giordano Cimarelli, da quando aveva appena sette anni entrò a far parte di questa famiglia. Insieme ai compagni di squadra ha calpestato la terra rossa del campo per ventiquattro anni seguendo le orma di suo padre Alberto che, nell’82, fu uno dei fondatori.
Poi, la prematura scomparsa ha impedito per sempre a Giordano di continuare a giocare, ma affondare radici in terreni come quella terra rossa vuol dire diventare parte di una comunità, di una realtà più grande dove è impossibile scomparire davvero. È tale legame a convincere suo padre Alberto ad impegnare l’ultima parte del lascito di suo figlio in favore della società.
“Mancava una struttura dove gli atleti potessero stare al caldo o cambiarsi, per anni sono dovuti andare nella palestra comunale per farlo“, ci racconta lui stesso. “Abbiamo così creduto che potesse essere bello sostenere la costruzione di una struttura che migliorasse il campo e fosse importante per gli atleti“. All’acquisto della tensostruttura si è unita la collaborazione con il Comune di Cupramontana che ha sostenuto i lavori di contenimento della scarpata sovrastante e la preparazione dell’area.
Tale collaborazione ha portato alla tensostruttura inaugurata ufficialmente sabato 14 settembre. Una giornata dedicata allo sport che ha riunito al campo, la mattina, i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto comprensivo Don Costantini – Luigi Bartolini ed il pomeriggio la comunità per l’inaugurazione della tensostruttura seguita da un incontro sul tema dello sport e l’apertura degli stand espositivi. Una Festa dello sport che, mentre in passato veniva svolta in piazza, da due anni anima il campo da Baseball “per valorizzare le strutture sportive cuprensi e dare modo ai partecipanti di vivere lo sport direttamente in campo“, afferma l’Assessore allo sport Valentino di Guglielmo.
Così, mentre il sabato cuprense si veste dei colori dello sport, nel Campo di Contrada Ripa continuano a nascere relazioni. Nuovi giovani atleti decideranno, magari, di affondare lì le loro radici. La comunità tutta, sarà riunita da valori umani quali la condivisione, la collaborazione e, l’importanza del ricordo, per continuare ad innaffiare anche l’albero di chi non è più in campo.