Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàAcqualagna consegna all’imprenditore Enrico Loccioni il Premio Mattei

In qualità di “imprenditore marchigiano che ha saputo distinguersi e proiettare l’azienda ad una dimensione internazionale“, il fondatore dell’impresa che porta il suo cognome Enrico Loccioni, sarà domani premiato ad Acqualagna dove riceverà il Premio Nazionale Enrico Mattei.

Classe 1949, il giovane Enrico fonda la sua azienda nel ’68 quando con la moglie Graziella Rebichini avvia una piccola attività di impiantistica elettrica. Grazie a Vittorio Merloni, negli anni ‘70 raccoglie la sfida della qualità totale e sviluppa, primo al mondo, sistemi automatici per il controllo di prodotti e processi industriali. In anticipo sui tempi, sviluppa così un modello di impresa basata sulla conoscenza, in cui le persone sono il valore più grande e che cresce negli anni grazie a managerialità, innovazione e internazionalizzazione, restando sempre legata al territorio. Insieme ai figli Maria Cristina e Claudio, oggi guida l’omonima impresa, leader a livello mondiale nella misura e nell’automazione per il controllo qualità e la sostenibilità.

D’altro canto, il Premio Mattei dedicato al fondatore e presidente dell’Eni Enrico Mattei, si impegna a promuovere l’impegno di imprenditori innovativi, che operano sul territorio in modo sostenibile, capaci di generare sviluppo economico, crescita sociale e culturale.

La cerimonia di consegna del Premio si terrà presso Teatro A. Conti di Acqualagna alle 11.00, nella giornata di chiusura della 58esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.

A Loccioni sarà consegnato un trofeo lavorato in pietra, realizzato dall’azienda “Bartoli e Ottaviani Marmi” di Acqualagna, che ripropone il profilo stilizzato di Enrico Mattei.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.