Un’importante innovazione nel campo della chirurgia urologica è stata introdotta alla Casa di Cura Villa Igea di Ancona. Per la prima volta nelle Marche, un paziente affetto da ipertrofia prostatica benigna (IPB) con un significativo ingrossamento della prostata è stato operato con il robot daVinci. L’intervento, guidato dal dottor Angelo Cafarelli, rappresenta un passo avanti nella cura di questa patologia, che colpisce un uomo su otto dopo i 50 anni.
Il primo intervento robotico nelle Marche per IPB
L’operazione, eseguita il 3 febbraio, ha riguardato un paziente sessantenne con un volume prostatico di circa 400 grammi, che soffriva di una grave ostruzione urinaria e necessitava di un catetere vescicale permanente. Grazie alla procedura Robot-Assisted Simple Prostatectomy (RASP), il problema è stato risolto con successo. Il decorso postoperatorio è stato regolare e il paziente è stato dimesso tre giorni dopo l’intervento, riprendendo una minzione spontanea subito dopo la rimozione del catetere.
Cos’è la RASP e quali sono i suoi vantaggi
La Robot-Assisted Simple Prostatectomy (RASP) è una tecnica chirurgica mininvasiva che sfrutta il supporto del robot daVinci per trattare i casi di ipertrofia prostatica benigna severa, quando l’approccio tradizionale transuretrale non è praticabile.
“Si tratta di un’evoluzione della prostatectomia semplice a cielo aperto“, spiega il dottor Cafarelli. “Invece di praticare un’incisione addominale, vengono eseguiti cinque piccoli fori attraverso i quali passano gli strumenti e le ottiche del robot. Questo permette un intervento più preciso, meno invasivo e con una migliore visione tridimensionale ad alta definizione“.
Tra i principali benefici della chirurgia robotica ci sono: minore perdita di sangue e ridotto rischio di trasfusioni; maggiore precisione chirurgica con una preservazione ottimale delle strutture anatomiche circostanti; riduzione del dolore postoperatorio e minore impatto sui tessuti; degenza ospedaliera più breve e recupero più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale e meno complicanze postoperatorie, come infezioni, stenosi uretrali e incontinenza urinaria.
Villa Igea: un centro di riferimento per l’urologia mininvasiva
L’Urologia di Villa Igea è un punto di riferimento per il Centro e Sud Italia nella gestione delle patologie prostatiche, sia benigne che oncologiche. Oltre alla RASP, la clinica offre altre opzioni mininvasive per l’IPB, come HoLEP, Sistema Rezum, iTind e Optilume, per garantire trattamenti personalizzati in base alle esigenze di ogni paziente.
L’importanza della diagnosi precoce dell’IPB
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione molto diffusa, che interessa circa l’80% degli uomini sopra i 50 anni. L’ingrossamento della prostata può causare problemi urinari progressivi, aumentando il rischio di infezioni, ristagno urinario e danni permanenti alla vescica e alle vie urinarie. Per questo motivo, è fondamentale che i pazienti si sottopongano a controlli regolari con uno specialista per individuare la terapia più adatta, sia farmacologica che chirurgica.