Thursday 25 December, 2025
HomeAttualitàA Monsano il “Cammino dei piccoli presepi” nel centro storico

Monsano vive il periodo natalizio trasformando il proprio centro storico in un itinerario diffuso dedicato alla Natività. Grazie alla collaborazione tra la Pro Loco, le associazioni del territorio e numerose famiglie, il paese propone un percorso di presepi che invita cittadini e visitatori a riscoprire vicoli, nicchie e scorci del borgo in un’atmosfera di condivisione e tradizione.

L’iniziativa, intitolata Il cammino dei piccoli presepi, nasce da un’idea collettiva ispirata al Comune austriaco di Klein Pöchlarn, gemellato con Monsano, dove durante il periodo natalizio le natività vengono esposte alle finestre delle abitazioni. Seguendo questo modello, anche a Monsano gli abitanti del centro storico sono stati coinvolti nella realizzazione e nell’allestimento di piccoli presepi, collocati all’interno delle nicchie del Castello e negli spazi più caratteristici del borgo.

Un percorso tra creatività, tradizione e partecipazione

Il risultato è un itinerario che attraversa il cuore del paese e che si distingue per la varietà delle opere esposte. Le natività, tutte diverse tra loro per stile, materiali e dimensioni, raccontano la creatività delle famiglie e il forte senso di appartenenza alla comunità. Ogni presepe diventa così una piccola testimonianza personale, inserita però in un progetto collettivo che valorizza il centro storico e lo rende protagonista delle festività.

«Si tratta di un progetto corale che unisce tradizione, partecipazione e spirito natalizio», spiega il sindaco di Monsano, Roberto Campelli. «Un’iniziativa che rende il paese un luogo da vivere e visitare durante le feste, rafforzando il legame tra cittadini, associazioni e territorio».

La casetta natalizia e la mostra dei presepi

Ad arricchire il percorso dei presepi diffusi contribuiscono anche le associazioni monsanesi, che hanno allestito una casetta natalizia in legno, aperta nei fine settimana. Qui cittadini e visitatori possono fermarsi per un aperitivo e per degustare prodotti tipici e specialità del periodo natalizio, creando momenti di socialità e convivialità che accompagnano la visita al centro storico.

Il cammino si completa inoltre con una mostra espositiva allestita nei locali della Repubblica, dove sono raccolti presepi provenienti da collezioni private di diverse parti del mondo. L’esposizione offre uno sguardo sulle molteplici tradizioni legate alla Natività, affiancate dai disegni realizzati dai bambini per l’Avis di Monsano, a sottolineare il coinvolgimento delle nuove generazioni nelle iniziative del paese.

A gennaio il ritorno della Pasquella

Le manifestazioni natalizie non si esauriscono con le festività di dicembre, ma proseguono a gennaio con il ritorno di A Monsano la Pasquella, in programma dal 9 all’11 gennaio. La manifestazione, giunta alla ventunesima edizione, propone tre giornate dedicate alle tradizioni popolari del territorio, con particolare attenzione alla musica e ai riti legati al periodo dell’Epifania.

Protagonisti dell’evento saranno i “pasquellanti”, i cantori di strada che rievocano l’antico rito propiziatorio tipico del centro Italia. Con organetti, fisarmoniche e tamburelli, i gruppi folk si sposteranno per le vie del paese e sotto le abitazioni dei cittadini, intonando canti rituali a cui tradizionalmente si risponde con doni. Un gesto simbolico che porta con sé un messaggio di speranza e di buon auspicio per l’anno nuovo.

Come ogni anno, a Monsano sono attesi gruppi folk provenienti da diversi comuni marchigiani, ciascuno portatore delle proprie peculiarità musicali e culturali, contribuendo a rendere la Pasquella un appuntamento di richiamo per tutto il territorio.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.