Thursday 19 September, 2024
HomeAttualitàA Coldigioco di Apiro, la mostra Spotlight dell’artista Marco Marchegiani

La mostra dell’artista Marco Marchegiani, curata dall’artista Paula Metallo, dell’Associazione “Le montagne di San Francesco”, allestita nella Galleria Il Gioco, nella contrada Coldigioco di Apiro, è una vera chicca. Già il luogo merita una visita. Pochi sanno che in questa piccola contrada, fatta da un raggruppamento di una decina di casupole, sorge l’osservatorio geologico del prof. Alessandro Montanari che, insieme a sua moglie Paula, artista, organizzano durante l’anno campus di studio con studenti provenienti anche dall’America. La stessa associazione che dirigono, “Le montagne di San Francesco”, prevede che annualmente vengano organizzati eventi o mostre.

Quest’anno, il 24 agosto, è stata inaugurata la mostra “Spotlight” dell’artista locale, Marco Marchegiani. La mostra rimarrà aperta tutto l’anno ed è possibile visitarla, contattando la sig.ra Paula al numero 3713185429.

La lampada e la luce del riciclo

Ho avuto l’occasione di visitarla qualche giorno fa e di conoscere anche l’artista. I pezzi in mostra, lampade artistiche, sono una decina ed ognuno di loro racconta un’emozione. La mostra è interattiva, in quanto è necessario interagire con la lampada, bisogna lasciarsi trasportare dalla sensazione che la lampada genera. All’entrata il visitatore è accolto da uno specchio, lo specchio che troviamo nei camerini dei teatri, con una scritta che racconta l’autore e il file rouge della mostra: “queste lampade mostrano la loro funzionalità attraverso le innumerevoli scelte dove nessuno scarto è insignificante. Come un teatrante sul palco, Marco punta il faro su riflessioni filosofiche”.  Le riflessioni filosofiche che la mostra ci tramette, ci spiega l’autore, sono ovvie, in quanto sono basate sul riciclo, sul riutilizzo.

Qui l’opera, la lampada, attraverso il recupero di materiali vecchi, ha una seconda vita: “La tecnologia, e non la scienza, come spesso crediamo, è troppo rapida rispetto al nostro modo di adattarci ad essa. Infatti come la materia precipita, accelera, senza fermarsi, così la tecnologia, essendo materia, non si può fermare”. Nelle lampade in mostra, facendo questo viaggio nella tecnologia della luce, troviamo vecchie lampade da stadio, pezzi di pale di un ventilatore, calcolatrici a nastro, addirittura un obsoleto telefono di una camera di albergo che diventano delle splendide lampade d’arredamento. Insomma un’occasione da non perdere, per vedere questa mostra interessante e visitare un luogo poco conosciuto come Coldigioco.

Autore

Cristiana Simoncini

Laureata in Lettere moderne, specializzata in valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, è iscritta all’ordine dei giornalisti dal 2007 ed ha collaborato per svariate testate giornalistiche. Autrice di diversi libri di storia locale, è membro del comitato di redazione della Rivista “Quaderni storici Esini”. Attualmente lavora come operatrice di patronato.