Cupramontana inaugura il nuovo plesso scolastico dell’I.C. Don Mauro Costantini – Luigi Bartolini
Circa 3.200 metri quadrati di superficie, 16 aule, 6 laboratori, aree comuni, uffici amministrativi e una spettacolare agorà: questa la portata del nuovo Istituto Comprensivo Don Mauro Costantini – Luigi Bartolini di Cupramontana prossimo all’inaugurazione. Si terrà lunedì 9 settembre alle ore 17.00 alla presenza dell’Amministrazione comunale e dei cittadini invitati a partecipare all’importante evento per tutta la comunità.
La nuova scuola in Via Ridolfi accoglierà gli alunni della scuola primaria “G. Umani” e gli studenti della scuola secondaria di primo grado “L. Bartolini”. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie ai fondi per la ricostruzione post sisma del 2016, ed ha comportato un investimento complessivo di 7,63 milioni di euro. Parte di questi fondi, recentemente assegnati dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, saranno destinati alla realizzazione di un parcheggio, previsto per il completamento entro la fine del 2024.
La scuola a forma di aquilone
L’idea di realizzare un nuovo polo scolastico è nata subito dopo le scosse sismiche del 2016, quando l’amministrazione comunale, allora guidata dal Sindaco Luigi Cerioni, riconobbe l’urgenza di delocalizzare la scuola per motivi di sicurezza strutturale e logistica. Da qui, l’indizione di un concorso di idee che ha visto la partecipazione di 19 studi tecnici provenienti da tutta Italia. Il progetto vincitore, ideato dall’Ing. Dante Fabbioni di Grottammare, ha colpito per la sua innovatività, sia dal punto di vista architettonico che tecnologico.
Il design, ispirato alla forma di un aquilone, si distingue per l’utilizzo di tecnologie costruttive all’avanguardia e materiali riciclabili, che garantiscono sostenibilità ambientale e basso consumo energetico. La costruzione è stata portata avanti dalla ditta Lattanzi s.r.l. di Roma, sotto la direzione dell’Ing. Giacomo Cesaretti. Nonostante le difficoltà incontrate, come l’aumento dei costi delle materie prime dovuto alla crisi sanitaria e ai conflitti internazionali, il progetto è stato completato grazie alla stretta collaborazione tra istituzioni, professionisti e imprese coinvolte.
Profonda la gratitudine espressa dall’amministrazione comunale verso tutti coloro che hanno contribuito a tale risultato: “la realizzazione di questo plesso scolastico dimostra come la sinergia e il lavoro di squadra possano superare le sfide, raggiungendo traguardi ambiziosi. Questo nuovo edificio non è solo un luogo di apprendimento, ma rappresenta un ambiente ideale per educare le nuove generazioni, in linea con le esigenze di una società moderna“.
