Sunday 28 April, 2024
HomeAccadde oggiOggi è la giornata mondiale della scimmia

Il 14 dicembre il buffo quanto intelligente animale viene celebrato in tutto il mondo. Nato in Cina il primo esemplare di scimmia chimera, aiuterà lo studio delle malattie neurodegenerative umane

Il 14 dicembre si celebra la giornata mondiale della scimmia. Non è chiaro chi l’abbia istituita e in che occasione (forse nata da uno scherzo di alcuni studenti americani, forse stabilita da alcuni ambientalisti), fatto sta che ogni anno pullulano le iniziartive dedicate al divertente quanto intelligente animale.

Si tratta di una giornata di riflessione soprattutto sui rischi che le specie viventi corrono, a causa dei cambiamenti climatici, che influiscono sul loro habitat, e della deforestazione selvaggia. Delle 260 specie nel mondo, alcune sono decisamente più note come gli scimpanzé, i gorilla (che hanno anche una loro giornata mondiale il 24 settembre), gli oranghi e i gibboni. Ogni specie ha proprie caratteristiche, il suo habitat naturale, ed un ruolo specifico negli equilibri dell’ecosistema in cui vivono.

Sfruttati sin dai tempi lontani per spettacoli circensi e di strada, utilizzati nei laboratori per la ricerca in campo medico e scientifico, vittime di bracconaggio, incarnano il fascino ed al tempo stesso la fragilità del nostro pianeta.

Nonostante il loro ruolo cruciale nell’ambiente, molte popolazioni di scimmie stanno affrontando minacce che mettono a rischio la loro sopravvivenza. La Giornata Mondiale della Scimmia è un momento per riflettere sulle azioni necessarie per proteggere queste creature vulnerabili.

La scimmia chimera e la ricerca

E’ nata il mese scorso in un laboratorio di ricerca della Cina un esemplare di scimmia chimera che ha oltre il 70% di materiale genetico proveniente da due o più esemplari diversi. La piccola scimmia è nata con pigmenti fluorescenti visibili agli occhi e alle dita. A darne notizia una nota rivista scientifica.

La piccola scimmia è stata soppressa per problemi respiratori ed ipotermia dopo 10 giorni, sollevando iù di una questione etica.

La sperimentazione con scimmie chimeriche è utilizzata per testare ciò che la scienza conosce sulle staminali e sullo sviluppo di tessuti e organi. In particolare aiuterà a studiare le malattie neurodegenerative umane. Inoltre potrebbe ricoprire un ruolo essenziale nella conservazione delle specie a rischio estinzione.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.