Friday 10 May, 2024
HomeAccadde oggiLa terra fonte di vita e di civiltà umana: il 5 dicembre la Giornata mondiale del suolo

Il 5 dicembre si celebra il World soil Day, la Giornata mondiale del suolo, istituita dalla Food and Agricolture Organization nel 2014. L’intento, quello di focalizzare l’attenzione su una risorsa tanto preziosa quanto in pericolo come la terra, fonte di vita ma sempre meno tutelata.

Sempre più spesso, sentiamo parlare di suolo in relazione a fenomeni estremi che stravolgono la quotidianità delle persone. I cambiamenti climatici, la mancanza di acqua, rendono i terreni sempre più aridi, sempre meno in grado di accogliere acqua quando poi dal cielo ne arriva tanta in poco tempo. Il suolo diventa il fango delle alluvioni. Cede sotto forma di frane travolgendo case e persone. Il suo sfruttamento ne mina la fertilità, andando a compromettere la più antica pratica di sostentamento umano: l’agricoltura.

Coltura” dell’ager, del campo, scomponendone l’etimologia latina del termine. I libri di storia citano la nascita dell’agricoltura raccontando l’importanza della “rivoluzione neolitica” per lo sviluppo delle comunità umane. Capire che il suolo, se curato e coltivato con dei semi, poteva essere fonte di stabilità ha permesso la nascita delle civiltà umane. Ha definito ruoli sociali e dato la possibilità agli uomini di riunirsi intorno ai prodotti della terra, condividerli e stabilire legami. Da migliaia di anni ad oggi, l’agricoltura resta una delle principali pratiche umane, accompagnata però da poche tutele e cambiamenti del clima che l’hanno costretta ad importanti sfide da affrontare.

Gli agricoltori si sono adattati ai cambiamenti dei loro ambienti, ma quello che stanno vivendo oggi va oltre la loro capacità. Loro sono i migliori investimenti nel rafforzamento della resilienza ai cambiamenti climatici“, ha affermato il direttore generale della Fao QU Dongyu in occasione della Cop28.

Anche perché investire su agricoltura e sostenibilità vuol dire, non solo aiutare i protagonisti grazie ai quali è possibile godere dei prodotti che la terra è in grado di produrre, ma anche tutelare la ricchezza unica che il suolo racchiude. Ci tiene a ricordarlo, in occasione di questa giornata, il WWF che sottolinea come “l’Italia sia il Paese europeo con la maggiore diversità di suoli“.

25 diversi tipi di suolo, rispetto ai 30 riconosciuti a livello globale dalla FAO, ai quali si associa una biodiversità fino a dieci volte maggiore a quella degli altri Paesi europei. “Questa straordinaria biodiversità del suolo contribuisce attivamente a numerosi servizi ecosistemici, tra cui la formazione del suolo stesso e la sua capacità di fornire e trattenere acqua ed elementi nutritivi, la regolamentazione di parassiti e malattie delle piante, il sequestro o la movimentazione di contaminanti. Dopo gli oceani, i suoli sono i più grandi serbatoi di carbonio e svolgono un ruolo cruciale nella mitigazione della crisi climatica“.

La loro tutela è dunque imprescindibile per percorrere la via del cambiamento e della lotta ai cambiamenti climatici che, come la nascita delle civiltà umane, ha origine proprio dal suolo.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.