Wednesday 27 August, 2025
HomeAccadde oggiLa Luna del Cervo incanta il cielo d’estate nel primo plenilunio della stagione

Tra mitologia e natura, la notte che ha regalato uno degli spettacoli celesti più affascinanti dell’anno

Nella serata di giovedì 10 luglio, alle 22:37, il cielo ha ospitato il primo plenilunio dell’estate astronomica con la cosiddetta Luna del Cervo, o Buck Moon nella tradizione anglosassone. Una luna piena intensa, dall’inconfondibile tonalità aranciata e dalla posizione più bassa sull’orizzonte, che ha offerto uno spettacolo raro e carico di suggestione.

Il nome “Luna del Cervo” ha radici nelle culture dei nativi americani, in particolare nelle tribù Algonchine, profondamente connesse ai cicli naturali della Terra. Luglio è infatti il periodo in cui i cervi maschi iniziano a rigenerare i palchi, ovvero le ramificazioni ossee che noi chiamiamo comunemente corna. Da qui nasce l’associazione con il plenilunio di questo mese, che segna un tempo di crescita e rinnovamento nella fauna.

Ma non è l’unico nome con cui è conosciuto questo plenilunio. Diverse culture indigene del Nord America lo identificavano con altri appellativi evocativi, sempre legati al ritmo delle stagioni:

I Cree lo chiamavano “Luna della muta delle piume”, riferendosi al processo di rinnovamento delle penne di molti uccelli; per i Tlingit era la “Luna del Salmone”, perché segnava il ritorno dei salmoni lungo i fiumi; gli Ojibwe la conoscevano come la “Luna del Lampone”; altri ancora la indicavano come la “Luna delle Bacche” o la “Luna del Tuono”, in omaggio ai temporali estivi.

Ognuno di questi nomi racconta una storia diversa, ma con un filo conduttore comune: l’osservazione attenta della natura e dei suoi cicli vitali. In un’epoca in cui il cielo guidava le attività quotidiane, la Luna era ben più di un elemento decorativo del firmamento: era un calendario naturale, un simbolo spirituale, una bussola per il tempo e la vita.

La Luna del Cervo è stata visibile in tutta Italia e in molte parti del mondo, incantando osservatori, fotografi e appassionati di astronomia. Il suo colore caldo e la sua posizione all’apparenza più vicina all’orizzonte hanno accentuato la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di speciale, quasi primordiale.

Anche se il plenilunio è ormai passato, la luna nel suo splendore dorato continuerà ad essere osservabile nelle notti successive, continuando ad offrire momenti di meraviglia, e stupore. E per chi se lo fosse perso, l’appuntamento con la prossima luna piena è fissato per il 9 agosto.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.