Nel cielo dell’11 giugno, regna la Luna Piena delle Fragole. Anche se il picco astronomico si è verificato questa mattina, alle 9:44 ora italiana, il nostro satellite continuerà a regalarci l’affascinante spettacolo anche questa sera e nelle prossime notti, soprattutto al suo sorgere.
Ma perché si chiama così? Cosa rende questa luna tanto speciale, oltre alla sua luce dorata e ai suoi nomi evocativi?
Il nome “Strawberry Moon” ha radici antiche. A coniarlo furono alcune popolazioni native del Nord America, come gli Algonchini e i Dakota, che associavano il plenilunio di giugno al periodo della raccolta delle fragole selvatiche, frutto dolce e prezioso che segnava l’inizio dell’estate.
Nonostante il nome, questa luna non appare di colore rosa o rosso fragola. Tuttavia, può assumere tonalità dorate o ambrate quando si trova vicino all’orizzonte, a causa della rifrazione della luce solare nell’atmosfera.
In Europa, invece, era conosciuta anche come Luna Rosa o Luna del Miele, poiché il mese di giugno era tradizionalmente dedicato ai matrimoni e al miele fresco di stagione. Da qui nasce anche l’origine del termine “luna di miele“.
Una luna “bassa” e suggestiva: il fenomeno del lunistizio
Quella di quest’anno è una Luna ancora più speciale per motivi astronomici: ci troviamo infatti in un raro periodo chiamato lunistizio maggiore, che si verifica ogni 18,6 anni. In questa fase, la Luna piena sorge e tramonta nel punto più basso dell’orizzonte rispetto al resto dell’anno.
Questo significa che stanotte, quando sorgerà (intorno alle 21:00 ora italiana), sembrerà insolitamente grande e vicina alla Terra. Non è realmente più grande: è un effetto ottico dovuto alla sua posizione bassa nel cielo, che accentua la percezione delle sue dimensioni.
Inoltre, passando più tempo vicino all’orizzonte, la Luna può assumere colorazioni più calde, dal giallo al rossastro, regalando un effetto visivo ancora più emozionante.
Simboli, leggende e spiritualità
Nel tempo, la Luna delle Fragole è stata circondata da leggende, significati spirituali e rituali. Era vista come simbolo di abbondanza, fertilità, transizione e crescita, perfettamente in linea con il periodo dell’anno in cui si raccoglie ciò che si è seminato.
Secondo la tradizione astrologica, la Luna Piena del mese di giugno cade quest’anno nel segno del Sagittario, portando con sé energie legate all’espansione, alla verità e al desiderio di cambiamento. È considerato un momento favorevole per lasciare andare il superfluo, fissare nuovi obiettivi e celebrare ciò che si è compiuto.
Non mancano anche riti più contemporanei: molti scelgono di meditare, scrivere una lista di gratitudine, purificare gli spazi con la luce lunare o ricaricare cristalli e oggetti simbolici.