Monday 31 March, 2025
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Lancette in avanti di un’ora l’ultima domenica di marzo: vantaggi e svantaggi di un sistema in uso dal 1916

L’ora legale è una convenzione che prevede lo spostamento in avanti di un’ora delle lancette degli orologi durante i mesi estivi. Questo cambiamento ha lo scopo di sfruttare al meglio le ore di luce naturale, riducendo il consumo di energia elettrica.

Origini e storia

L’idea di spostare le lancette dell’orologio fu proposta per la prima volta nel 1784 da Benjamin Franklin, ma fu attuata solo all’inizio del XX secolo. Il primo paese ad adottare l’ora legale fu la Germania, nel 1916, durante la Prima guerra mondiale. In Italia, l’ora legale fu introdotta per la prima volta nel 1916, ma fu sospesa e ripristinata diverse volte nel corso degli anni. Dal 1996, l’ora legale è in vigore in Italia in modo continuativo, in conformità con le direttive dell’Unione Europea.

Come funziona

  • In Italia, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.
  • Durante l’ora legale, le lancette degli orologi vengono spostate avanti di un’ora.
  • Questo significa che le giornate sembrano più lunghe, poiché c’è più luce solare durante le ore serali.

Vantaggi e svantaggi

  • Vantaggi
    • Risparmio energetico: l’ora legale riduce il consumo di energia elettrica per l’illuminazione.
    • Maggiore tempo libero: le giornate più lunghe permettono di svolgere attività all’aperto.
    • Benefici per il turismo e il commercio: l’ora legale favorisce le attività serali all’aperto.
  • Svantaggi
    • Disturbi del sonno: il cambio dell’ora può causare problemi di adattamento al nuovo ritmo sonno-veglia.
    • Problemi di salute: alcune ricerche hanno evidenziato un aumento del rischio di infarto nei giorni successivi al cambio dell’ora.

Dibattito sull’abolizione

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha discusso l’abolizione dell’ora legale.

Nel 2018, una consultazione pubblica ha mostrato che la maggioranza dei cittadini europei era favorevole all’abolizione. Tuttavia, le divergenze tra i paesi membri hanno impedito una decisione definitiva.

C’è chi preferirebbe mantenere l’ora solare permanente, mentre altri sarebbero più inclini all’adozione permanente dell’ora legale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.