Il 20 settembre è una data speciale che, nel calendario internazionale, è dedicata a diverse cause e celebrazioni. Tra le più significative, si annovera la Giornata Mondiale della Pulizia Costiera, un evento globale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di mantenere puliti i nostri oceani, mari e litorali.
Nel 2025, World Cleanup Day unisce un obiettivo potente e una nuova campagna per ispirare azioni concrete.
Questa iniziativa, nata negli Stati Uniti nel 1986, si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, coinvolgendo milioni di volontari che, armati di sacchi e guanti, si dedicano alla raccolta di rifiuti lungo le spiagge e le coste. L’obiettivo è duplice: da un lato, rimuovere l’inquinamento visibile, come plastica, vetro e altri detriti, e dall’altro, raccogliere dati sui tipi di rifiuti trovati per promuovere politiche e azioni più efficaci per la loro riduzione.
La Giornata Mondiale della Pulizia Costiera ci ricorda che l’inquinamento marino è un problema globale che richiede una risposta collettiva. Ogni pezzo di plastica che finisce in mare rappresenta una minaccia per la fauna marina e per l’intero ecosistema.
L’evento del 20 settembre è un’occasione per riflettere sulle nostre abitudini di consumo e per adottare comportamenti più sostenibili, come la riduzione dell’uso di plastica monouso e il corretto smaltimento dei rifiuti.
In Italia sono tre le città ad ospitare eventi legati all’iniziativa: Roma, Cagliari e Schiavonea (Cosenza).