Quest’anno la manifestazione a Brindisi ha richiamato 1600 studenti. A Lecce presentate le buone pratiche della rete nazionale
Oggi, 11 aprile, l’Italia si unisce per celebrare un elemento fondamentale della nostra identità: il mare. La Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara è un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza vitale dei nostri mari, sulla ricchezza della nostra tradizione marittima e sulla necessità di proteggere questo inestimabile patrimonio per le future generazioni.
La Giornata del Mare, istituita con il decreto legislativo 229/2017, è dedicata soprattutto a giovani e studenti.
Dalle coste frastagliate alle isole incantevoli, il mare ha plasmato la storia, l’economia e la cultura del nostro Paese. Per secoli, le onde hanno cullato navigatori, pescatori, commercianti, artisti e poeti, intessendo un legame indissolubile tra l’uomo e l’elemento marino. Pensiamo ai porti vivaci che pulsano di attività, alle antiche rotte commerciali che hanno connesso popoli e culture, alle storie di avventura e scoperta che hanno preso il largo dai nostri litorali.
Ma la Giornata Nazionale del Mare non è solo un momento per celebrare il passato. È soprattutto un’opportunità cruciale per sensibilizzare sull’importanza della sua tutela. L’ecosistema marino è fragile e complesso, minacciato dall’inquinamento, dalla pesca eccessiva e dai cambiamenti climatici.
In questa giornata, in tutta Italia si susseguono iniziative volte a promuovere la conoscenza del mondo marino e a diffondere la consapevolezza ambientale. Escursioni in barca a vela, visite guidate ai musei del mare, laboratori didattici per bambini, conferenze scientifiche e mostre fotografiche sono solo alcune delle attività che animano le nostre coste.
Quest’anno la manifestazione, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, ha portato a Brindisi 1600 studenti. A Lecce, in mattinata, sono state presentate le buone pratiche della rete nazionale delle costruzioni navali e gli studenti vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare” e “La mascotte della Guardia Costiera” per l’anno scolastico 2024/2025 hanno ricevuto il loro riconoscimento.