Tuesday 4 November, 2025
HomeAccadde oggi5 novembre, in cielo la Superluna del Castoro

Una Luna più grande, più luminosa e più vicina che mai alla Terra: è la Superluna del Castoro.

Nella notte del 5 novembre, il nostro satellite naturale raggiungerà la fase di piena contemporaneamente al perigeo, il punto dell’orbita più vicino alla Terra, rendendosi visibile con una luce intensa e un diametro apparente più ampio del solito.
Un evento che, secondo gli astronomi, sarà tra gli appuntamenti più spettacolari dell’anno: la Luna apparirà fino al 7-8% più grande e circa il 15-16% più luminosa rispetto a una luna piena ordinaria.

Tra castori, inverno e antiche tradizioni

Il nome “Luna del Castoro” affonda le sue radici nelle tradizioni dei nativi americani e dei primi coloni europei. Novembre era il mese in cui i castori, instancabili architetti dei fiumi, costruivano le loro dighe in vista dell’inverno, o in cui si tendevano le trappole per ottenere le preziose pellicce che avrebbero assicurato calore nella stagione fredda.

Ogni luna piena dell’anno aveva un nome simbolico legato alla natura e ai cicli della vita: la Luna del Lupo per gennaio, la Luna della Fragola per giugno, la Luna del Raccolto per settembre. Quella di novembre, invece, annunciava l’arrivo del gelo, il momento di raccogliersi, di prepararsi all’immobilità della neve e del silenzio.

Nel folclore europeo, la Luna di novembre è anche chiamata “Luna delle Nebbie”, per la sua luce che filtra tra i vapori notturni e le prime brume d’autunno. È una luna che invita alla riflessione, alla calma, a un senso di sospensione prima dell’inverno.

Lo spettacolo della Superluna: tra scienza e poesia

Il termine “Superluna” è relativamente recente: fu coniato dall’astrologo Richard Nolle nel 1979 per descrivere le lune piene (o nuove) che si verificano entro il 90% del perigeo. In parole semplici, quando la Luna si trova nel punto più vicino alla Terra e contemporaneamente è piena, la sua luminosità cresce e la sua dimensione apparente sembra maggiore.

Non è un’illusione completa, anche se parte della magia nasce dall’occhio umano: quando la Luna è bassa sull’orizzonte, appare più grande per un effetto psicologico chiamato “illusione lunare”. È un inganno percettivo antico quanto l’uomo, ma che continua a incantare.

Quest’anno, il nostro satellite raggiungerà il perigeo a circa 356.800 chilometri dalla Terra, contro una distanza media di 384.000. Nonostante la differenza sembri minima, il risultato sarà un disco luminoso e imponente, capace di rischiarare la notte come poche volte accade.

Il picco sarà visibile nelle ore notturne tra il 4 e il 5 novembre, ma lo spettacolo inizierà già la sera precedente e proseguirà per alcune notti, offrendo a fotografi e appassionati la possibilità di immortalare una Luna che abbraccia il cielo autunnale.

Molti appassionati di astronomia hanno ribattezzato questa fase la “Superluna della quiete”: un momento in cui il cielo sembra rallentare, il tempo si ferma e la luce lunare avvolge ogni cosa in un chiarore lattiginoso.

Gli altri appuntamenti astronomici di novembre

La Superluna del Castoro non sarà l’unica protagonista del cielo di novembre.
Il mese offrirà infatti una serie di eventi astronomici affascinanti, perfetti per chi ama osservare il firmamento o semplicemente per chi desidera un pretesto per alzare lo sguardo.

Nelle notti del 4 e 5 novembre, mentre la Superluna illumina il cielo, si potrà ammirare anche il picco delle Tauridi meridionali, uno sciame meteorico lento ma luminoso, famoso per le sue scie lunghe e spettacolari. Qualche giorno più tardi, tra l’11 e il 12 novembre, toccherà alle Tauridi settentrionali, che spesso regalano bolidi visibili anche a occhio nudo.

A metà mese, tra il 17 e il 18 novembre, arriveranno poi le Leonidi, uno degli sciami più amati e conosciuti, che in passato ha dato vita a vere e proprie tempeste di stelle cadenti.

Infine, il cielo offrirà anche alcune congiunzioni planetarie come quella del 10 novembre quando la luna si avvicinerà a Giove, creando un suggestivo gioco di luci nel cielo serale.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.