Grande e solenne la cerimonia di Roma. Festa in tutta la Nazione
Da nord a sud oggi si celebra una importante ricorrenza per l’Arma dei Carabinieri: il 5 giugno del 1920 veniva concessa la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
La cerimonia del 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si è tenuta nella capitale, è stata trasmessa in diretta streaming su www.carabinieri.it, nonché sul canale Youtube dell’Arma.
Inoltre, su Rai 1, stasera alle 23:15, lo speciale “Carabinieri: ciak si gira!”
All’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, la celebrazione condotta dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi. Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica Sen. Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati On. Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e numerose Autorità Parlamentari e di Governo, nonché esponenti delle Magistrature.
In apertura lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le organizzazioni dell’Arma, da quella Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare.
Dopo la resa degli onori al Presidente del Senato della Repubblica che ha passato in rassegna i reparti schierati, ecco il messaggio augurale del Presidente della Repubblica, di cui è stata data lettura. A seguire ci sono stati gli interventi del Comandante Generale Teo Luzi, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone, del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e del Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa.
Il Comandante Generale, in particolare, ha sottolineato che “I Carabinieri sono nati nel 1814 con l’idea di “contribuire alla maggiore felicità dello Stato” come è scritto nelle Regie Patenti, che sono il nostro atto di nascita. La felicità – spesso dimenticata nella frenesia della vita moderna – è una condizione di straordinario valore, ancor più quando lo Stato la prefigura come diritto per la propria comunità. Comunità che da 209 anni l’Arma si impegna a difendere guadagnando il motto distintivo: “nei secoli fedele”. Una vocazione di vicinanza ai cittadini quella dei Carabinieri, espressa emblematicamente dalle Stazioni, chiamate a partecipare alla vita delle comunità, svolgendo una funzione insostituibile di rassicurazione sociale, sempre, anche nelle calamità naturali. Proprio questa vicinanza ha contribuito all’appellativo di “Benemerita”, attribuito dal Parlamento nel 1864 ed è entrato nell’uso comune grazie alla riconoscenza popolare e al forte radicamento sociale. Rivolgo, infine, il mio speciale ringraziamento ai miei Carabinieri per la professionalità e la passione con cui affrontano il servizio, senza pensare se quel che fanno rientri nelle loro competenze”.
Al termine si è proseguito con la consegna da parte del Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa, unitamente al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste On. Francesco Lollobrigida, della Medaglia d’Oro al “Merito Civile” alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione:
“L’Arma dei Carabinieri, interprete attenta dei bisogni dei cittadini, attraverso l’incisiva azione svolta dal Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, ha dato prova di straordinario impegno a presidio della genuinità dei cibi, bene primario e irrinunciabile, parte integrante dell’economia nazionale ed espressione dell’identità culturale dell’Italia e delle sue regioni.
In quaranta anni di attività, gli uomini e le donne della specialità si sono prodigati a tutela dei consumatori, dell’immagine del paese e delle politiche di settore dell’Unione Europea, distinguendosi per elevatissime capacità professionali e affinate metodologie d’intervento, apprezzate anche dalla comunità internazionale, quale autorevole modello di riferimento. L’eccezionale dedizione e l’esemplare perizia contribuivano ad alimentare la fiducia dei cittadini e ad affermare l’eccellenza italiana nel mondo, raccogliendo la riconoscenza della nazione.”.