Anche in Italia, dal 2021, la Giornata Mondiale del Cervello e della Neurologia trova risonanza attraverso iniziative promosse da associazioni di pazienti, società scientifiche e istituzioni sanitarie
Ogni anno, il 22 luglio, il mondo intero celebra la Giornata Mondiale del Cervello, un’occasione dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza della salute neurologica e alla promozione della ricerca in questo campo cruciale.
Istituita dalla World Federation of Neurology (WFN), questa giornata mira a mettere in luce le sfide poste dalle malattie neurologiche, che colpiscono milioni di persone a livello globale, e a sottolineare l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e dell’accesso alle cure.
Il tema di quest’anno si concentra spesso su aspetti specifici della neurologia, come ad esempio la sclerosi multipla, il Parkinson, l’ictus, o le demenze, per aumentare la consapevolezza e stimolare azioni concrete. È una giornata che ci ricorda la complessità e la fragilità di quello che è, in effetti, il nostro organo più vitale: il cervello, la sede della coscienza, del pensiero, delle emozioni e di tutte le funzioni corporee.
Un’attenzione particolare in Italia
Anche in Italia, dal 2021, la Giornata Mondiale del Cervello e della Neurologia trova risonanza attraverso iniziative promosse da associazioni di pazienti, società scientifiche e istituzioni sanitarie.
Il tema dell’edizione 2025 è “Il Cervello in ogni fase della vita”, un invito a prendersi cura del proprio benessere neurologico in ogni momento di sviluppo e crescita dell’individuo.
Negli anni passati, ad esempio, numerose strutture ospedaliere e centri neurologici, come quelli di Milano, Roma, o Bologna, hanno aperto le loro porte per offrire consulenze gratuite o per presentare le ultime scoperte nel campo delle neuroscienze. Associazioni come l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), la Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS, o l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICe Italia), sono sempre in prima linea, organizzando eventi informativi e di raccolta fondi per supportare la ricerca e l’assistenza ai malati.
Le iniziative in Italia prevedono:
- Le città si illuminano di blu: un modo originale per lasciare un impatto visivo nelle persone.
- Campagne di sensibilizzazione sui social media: per diffondere informazioni accurate e incoraggiare uno stile di vita sano per il cervello.
- Incontri con specialisti: per offrire l’opportunità di porre domande e ricevere consigli da neurologi e altri professionisti della salute.
La Giornata Mondiale del Cervello non è solo un momento per ricordare la sofferenza causata dalle malattie neurologiche, ma anche per celebrare i progressi della ricerca e per rinnovare l’impegno collettivo nella promozione della salute del nostro organo più straordinario. È un invito a prendersi cura del proprio cervello ogni giorno, attraverso una dieta equilibrata, l’attività fisica, il sonno adeguato e la stimolazione cognitiva, perché, in fondo, “la salute del cervello è la salute di tutti”.